Marò, la Corte indiana discuterà sul permesso a Latorre
La Corte suprema indiana ha accettato di discutere lunedì prossimo una nuova istanza presentata dall'Italia per un'estensione del permesso concesso al fuciliere della Marina
ROMA - Ci sono buone notizie sul caso dei marò. La Corte suprema indiana ha infatti accettato di discutere lunedì prossimo una nuova istanza presentata dall’Italia per un'estensione del permesso concesso al fuciliere di Marina Massimiliano Latorre di curarsi in Italia per le conseguenze dell’ictus subito a settembre.
Latorre è ricoverato a Milano e nei giorni scorsi ha subìto un intervento al cuore. La nuova istanza è stata presentata dall’avvocato K.T.S. Tulsi nell’aula numero uno della Corte Suprema allo stesso presidente H.L. Dattu. Il legale ha spiegato che l’intervento al cuore per Latorre è stato anticipato dall’otto al cinque gennaio e che ora è iniziato un periodo di convalescenza. Per questo ha chiesto la possibilità che il fuciliere possa restare in Italia per un periodo più lungo senza specificarne la durata.
Il giudice ha quindi accettato la richiesta e ha fissato l’udienza per lunedì dodici gennaio, giorno in cui alla mezzanotte scadrà l’autorizzazione di quattro mesi concessa a settembre.
