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Giovedì, 25 Aprile 2024
L'attacco / Russia

Crosetto bersaglio degli insulti di Medvedev: "Uno sciocco raro"

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo si lascia andare a invettive contro i leader occidentali, incluso il nostro ministro della Difesa

Il ministro della Difesa Giodo Crosetto nel mirino del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Medvedev. In un post su Telegram l'esponente del Cremlino si lascia andare a invettive contro i leader occidentali e definisce "uno sciocco raro" Crosetto. "Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere in Europa - scrive Medvedev - Il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e altre armi all'Ucraina un modo per evitare la Terza guerra mondiale, uno sciocco raro".

A indispettire Medvedev sono state le dichiarazioni del ministro italiano, secondo il quale la Terza guerra mondiale "inizierebbe nel momento in cui carri armati russi arrivassero a Kiev e ai confini d'Europa".

Ma Crosetto non è il solo bersaglio. Ci sono anche i britannici definiti "vicini del ministro nel malvagio regno nebbioso con il complesso dell'impero". Secondo Medvedev, "difendere un'Ucraina che nessuno vuole in Europa non salverà il Vecchio mondo decrepito da eventuali ritorsioni. In secondo luogo, se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non si tratterebbe, ahimè, di carri armati e nemmeno di jet da combattimento, in quel caso sicuramente tutto andrebbe in macerie". Ma, conclude, "cosa aspettarsi da un imprenditore con un'istruzione superiore incompiuta e dai suoi stupidi vicini, che durante la pandemia si ubriacavano proprio sul posto di lavoro, al numero 10 di Downing Street".

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