Messico: infuria la guerra dei narcos, 64 corpi in fosse comuni
Sotto la presidenza di Felipe Calderon dal 2006 al 2012, in Messico almeno 26,121 sono scomparse per vicende legate alla narcotraffico
Sessantaquattro corpi sono stati trovati in una serie di fosse comuni malamente scavate nella terra rossa dello stato di Jalisco, in Messico. Le autorità di polizia, dopo aver fatto la scoperta, hanno parlato di vittime di un cartello della droga e specificato che i cadaveri sono stati ritrovati in 35 distinte fosse.
Il ritrovamento è stato fortuito. La polizia infatti stava cercando due ufficiali federali scomparsi nel vicino stato del Michoacan recentemente. I corpi dei due federali non figurano tra quelli rinvenuti.
I sospetti, per queste nuove violenze, ricadono sul cartello della droga di Jalisco, la "Nuova generazione", che sta cercando di insediarsi nel Michoacan scacciando il cartello dei "Templari": sotto la presidenza di Felipe Calderon dal 2006 al 2012, in Messico almeno 26,121 sono scomparse per vicende legate alla narcotraffico e la guerra senza quartiere tra cartelli della droga e forze federali ha fatto almeno 70.000 morti.