rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Narcotraffico / Messico

Messico, nuovo cartello della droga nasce nel sangue: morti 42 narcos

Uno squadrone di narcotrafficanti ha organizzato un'imboscata contro un convoglio della polizia. E' stato il primo attacco "su vasta scala" del gruppo Jalisco Nueva Generacion. Tra le vittime anche due agenti di polizia

TANHUATO (MESSICO) - E' stato un "battesimo di sangue". La prima azione "in grande stile" del cartello Jalisco Nueva Generacion, guidato da Nemesio Oseguera, è finita in un bagno di sangue. Oltre quaranta persone, fra cui due agenti di polizia, sono morte in scontri fra forze di sicurezza e narcotrafficanti in Messico, nei pressi della cittadina di Tinaja de Vargas, al confine fra gli stati di Mochoacan e Jalisco. Il cartello della droga emergente Jalisco Nueva Generacion avrebbe organizzato un'imboscata contro un convoglio della polizia. 

AGENTI NEL MIRINO - Nei mesi scorsi il cartello nato sulle ceneri di "Jalisco" ha ucciso venti poliziotti in due diverse imboscate, tra marzo e aprile, mentre lo scorso primo maggio aveva abbattutto un elicottero militare, uccidendo sei soldati. Ma mai, prima d'ora, un cartello della droga nello stato di Jalisco aveva programmato una simile imboscata.

LA SPARATORIA - Le forze dell'ordine, però, non si sono fatte soprendere: come ha spiegato il Commissario per la sicurezza nazionale, Alejandro Rubido, "gli uomini armati facevano parte del cartello Jalisco Nueva Generacion, guidato da Nemesio Oseguera, ritenuto responsabile della morte di 20 poliziotti avvenuta in due imboscate messe a segno a marzo e aprile. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Messico, nuovo cartello della droga nasce nel sangue: morti 42 narcos

Today è in caricamento