Terremoto scuote il Centro America, decine di morti in Messico
Il più grande sisma degli ultimi 100 anni ha colpito il Messico quando mancavano pochi minuti a mezzanotte. L'epicentro del terremoto di magnitudo 8.2 a 58 chilometri di profondità sotto il Pacifico: allerta tsunami per ore tutto il Centro America
CITTA' DEL MESSICO - E' durato ore l'allarme tsunami sulle coste del Centro America che affacciano sull'Oceano Pacifico dopo che il più forte terremoto degli ultimi cento anni si è sprigionato davanti alle coste del Messico meridionale alle 23.49, quando in Italia erano quasi le 7. I sismologi hanno identificato l'epicentro del sisma di magnitudo 8.2 a58 chilometri sotto il Pacifico, 87 km a sudovest di Pijijiapan.
Al momento confermate 32 vittime. Il governatore di Oaxaca, Alejandro Murat, ha detto che 20 persone sono morte nel suo Stato, incluse 17 nella cittadina di Juchitßn. Altre quattro persone sono decedute nello Stato del Chiapas ed un bambino e un neonato nello Stato di Tabasco.
E' apparso in tv il presidente messicano Enrique Pena Nieto preoccupato più per le "repliche" che per le onde anomale che si sono abbattute sulle spiagge del Chiapas.
"E' stato un sisma molto lungo, tutti noi qui lo abbiamo sentito - ha aggiunto - il più forte dal 1932, più potente di quello del settembre 1985".
Circa 50 milioni di persone hanno avvertito la scossa di terremoto ha detto il presidente Nieto in una breve dichiarazione a Televisa, il capo dello Stato ha invitato la popolazione a stare all'erta.
Il meccanismo che ha generato questo terremoto, ha osservato il sismologo Alessandro Amato dell'Ingv, è legato alla placca oceanica che spinge sotto quella continentale americana.
Hotel Matías Romero en el Istmo, completamente destruido. #Sismo #Chiapas pic.twitter.com/tuYK7ZM5rG
— El Heraldo de México (@elheraldo_mx) 8 settembre 2017
