rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Il sondaggio / Regno Unito

Quasi la metà dei Paesi in cui Carlo III è re vogliono liberarsi di lui

Il nuovo monarca non scalda i cuori dei suoi sudditi: dei 15 regni del Commonwealth, sei vorrebbero diventare repubbliche e abbandonare la corona d'Inghilterra

Carlo III sta per essere incoronato ufficialmente nuovo re d'Inghilterra, il più anziano erede al trono britannico. Ma a quanto pare quasi la metà delle nazioni su cui regnerà, vorrebbero liberarsi della monarchia. Il re d'Inghilterra è infatti non solo sovrano del Regno Unito e capo della chiesa anglicana, ma anche capo di Stato di 15 regni del Commonwealth. Ma di questi sei vorrebbero abbandonare la corona per diventare repubbliche.

Come riporta il Times, secondo un sondaggio di Lord Ashcroft. Canada, Australia, Bahamas, Giamaica, Isole Salomone e Antigua e Barbuda voterebbero tutti a favore della trasformazione in repubblica se si tenesse un referendum domani. La maggior parte dei Paesi della comunità politica vorrebbero comunque restare monarchie costituzionali, con la nazione più fortemente legata all'idea di avere un re (o una regina), anche più dell'Inghilterra, è la minuscola isola del Pacifico di Tuvalu. Il Paese, con una popolazione di 11mila abitanti e una superficie di appena 10 miglia quadrate, voterebbe 71% a 26% a favore della permanenza di una monarchia costituzionale. In Inghilterra la percentuale si ferma al 57% a favore e al 22% contro. Lo Stato più fortemente repubblicano sono invece le Isole Salomone, un'altra nazione del Pacifico, con il 59 percento che dichiara che sceglierebbe di cambiare la propria costituzione per abolire la monarchia.

Il rapporto dell'istituto di sondaggi ha diviso gli elettori delle 15 nazioni in cinque gruppi: realisti convinti, monarchici tradizionali, pragmatici neutrali, repubblicani moderni e abolizionisti arrabbiati. Tra questi, gli "abolizionisti arrabbiati" costituiscono il gruppo più numeroso, rappresentando il 25% dei cittadini dei Paesi del Commonwealth. Essi non mostrano alcun favore nei confronti dei reali, compresi il Duca e la Duchessa di Sussex, Henry e Meghan, che invece attirano le simpatie dei repubblicani moderni. I realisti convinti, invece, rappresentano il 23% della popolazione e ritengono che la monarchia sia un bene e, in alcuni casi, la principale fonte di stabilità del loro Paese. Nella fedelissima Tuvalu, il 72% degli elettori ha dichiarato che la monarchia ha portato stabilità al Paese e il 75% ha affermato che il Re è in grado di unire gli elettori di tutti gli schieramenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quasi la metà dei Paesi in cui Carlo III è re vogliono liberarsi di lui

Today è in caricamento