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Venerdì, 29 Marzo 2024
Migranti

Migranti, il M5s dà la colpa a Renzi: "Da quando c'è lui sbarchi triplicati"

In un post pubblicato sul blog di Grillo gli europarlamentari del MoVimento attaccano l'esecutivo: "Nelle ultime ore sbarcati 11mila migranti, colpa di scelte sbagliate che noi vogliamo cambiare"

Le tragedie in mare? Non sono una fatalità ma il risultato "di scelte sbagliate" da parte del governo. Con un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo il MoVimento 5 Stelle si lancia di nuovo all'attacco dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi. Questa volta ad affondare il colpo sono i deputati grillini al parlamento europeo, che rimproverano al premier le scelte fatte in materia di politica estera, prima fra tutte quella di firmare l’accordo con la Turchia che ha di fatto chiuso la rotta balcanica. 

Da quando governa Renzi il numero degli sbarchi (e dei morti purtroppo) è triplicato - denunciano gli europarlamentari - Fatalità? Coincidenza? No, semplicemente politiche sbagliate, quelle che il Movimento 5 Stelle vuole cambiare! Nelle ultime 48 ore sono sbarcati nelle coste siciliane, calabresi, pugliesi ben 11 mila migranti, in 28 sono deceduti durante la traversata. I centri di accoglienza sono al collasso. Gli uomini della Guardia costiera, della Marina militare, i volontari delle associazioni umanitarie stanno svolgendo un duro lavoro e a loro va la gratitudine di tutti gli italiani, ma così non si può andare avanti. Con Renzi al governo il picco degli sbarchi è massimo.

C'è la firma di Renzi sull'accordo con la Turchia che è servito a spostare gli sbarchi dalla rotta balcanica, quella che portava direttamente alla Germania, a quella mediterranea che oggi porta di nuovo verso l'Italia.

Nel post vengono toccati anche altri temi da sempre cari ai 5 stelle, dalla vendita di armi ai Paesi arabi allo sfruttamento, sul territorio italiano, della manodopera a basso costo legata all’immigrazione. 

Renzi è il capofila della politica estera e di difesa europea che privilegia gli affari degli armatori e lo sfruttamento delle risorse dei Paesi di origine dei flussi. Perché non ferma l'export delle armi verso l'Arabia Saudita? Gli interessi economici delle multinazionali, purtroppo, valgono molto più della tutela della vita e dei diritti fondamentali delle persone. Una volta giunti in Europa migranti africani e asiatici vengono sfruttati come moderni schiavi. In Italia la piaga dello sfruttamento della manodopera e del lavoro in nero degli immigrati è molto diffusa, soprattutto nel Sud Italia per la raccolta di arance e pomodori.

Insomma per i pentastellati più che impotenti di fronte al fenomeno delle migrazioni, i grandi della terra sono "conniventi". A corollario delle loro tesi gli europarlamentari 5 Stelle pubblicano una tabella sull'andamento degli sbarchi dal 1997 al 2015. 

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