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Martedì, 23 Aprile 2024
migranti / Grecia

Grecia, migranti danno fuoco a centro Ue a Lesbo: ventidue arresti

Una settantina di manifestanti sono scesi in strada per protestare contro la lentezza con cui vengono gestite le richieste di asilo. Nessun ferito ma tre prefabbricati sono stati seriamente danneggiati

Mentre a Calais sono in corso le operazioni di sgombero da parte della polizia francese, sale la tensione nell’isola greca di Lesbo dove centinaia di migranti sono in attesa da mesi di essere ricollocati. Questa mattina alcuni richiedenti asilo hanno dato alle fiamme il centro Ue che li accoglie a Moria per protestare contro la lentezza e i ritardi con cui vengono gestite le richieste di asilo.

Secondo il quotidiano greco ekathimerini, a protestare sono stati alcune decine di migranti (circa una settantina) provenienti dal Pakistan e dal Bangaldesh. Gli operatori che lavoravano nel centro hanno immediatamente abbandonato la struttura. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia in assetto antisommossa che ha tentato di riportare la calma tra i manifestanti. 

Nessuno è rimasto ferito ma tre prefabbricati sono seriamente danneggiati. Ventidue migranti sono stati arrestati. L'hotspot di Moria era stato già dato alle fiamme lo scorso 19 settembre a seguito di voci che parlavano di un imminente trasferimento di massa dei migranti in Turchia.  



 

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