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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Spagna, il numero dei migranti in arrivo è raddoppiato: "Prende piede la nuova rotta"

La rotta attraverso l'Italia resta la più popolare per i migranti, ma quella spagnola sta guadagnando terreno: arrivi raddoppiati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla cost meridionale

Sulla costa meridionale della Spagna è più che raddoppiato il numero di migranti arrivato nel 2017 rispetto all'anno precedente, dal momento che nel viaggio della speranza verso l'Europa la Libia è "bypassata" per il conflitto nel Paese nordafricano.

Otto barche che trasportavano 380 persone sono state tratte in salvo da mercoledì nel Mare di Alboran, che collega il nordest del Marocco e il sudest della Spagna, nella parte occidentale del Mediterraneo.

ZONA DI MARE PERICOLOSA

"Siamo preoccupati perchè stiamo assistendo a dei numeri che non riscontravamo negli anni precedenti. E questa è un'area pericolosa, dove le correnti sono molto forti", ha affermato il portavoce della filiale spagnola di SOS Racisme, Mikel Araguas.

La scorsa settimana, un gommone gonfiabile in apparenza partito dal Marocco con 52 persone a bordo era stato colpito da un'onda molto forgte. Soltanto tre superstiti erano stati tratti in salvo dalla Guardia costiera spagnola. L'Unhcr - l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati - l'ha definito "la peggior tragedia nell'ultimo decennio" a coinvolgere migranti "nel Mediterraneo spagnolo".

ROTTE DEI MIGRANTI

La rotta attraverso l'Italia resta la più popolare per i migranti. Secondo l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, l'Italia ha accolto 85mila delle 100mila persone arrivate in Europa via mare quest'anno. Ma la rotta spagnola sta guadagnando terreno. Tra gennaio e giugno, oltre 6.400 persone sono state tratte in salvo in mare tra Marocco, Algeria e Spagna, secondo l'Oim, rispetto alle 8.100 di tutto il 2016- Un dato vicino agli oltre 9mila migranti arrivati in Grecia in quel periodo.

Nel Mediterraneo in soccorso dei migranti: una nave chiamata speranza

La stragrande maggioranza dei migranti che arriva in Europa sono africani sub-sahariani in fuga dalla povertà o dalla guerra dai Paesi d'origine. La maggior parte lasciano nazioni come Guinea, Gambia o Costa d'Avorio e arrivano in Libia con la speranza di poter effettuare la traversata in mare verso l'Italia. Ma tutti si stanno rendendo conto di come questa rotta sia diventata rischiosissima, con controlli più rigidi, ha spiegato Helena Maleno Garzon dell'agenzia di sostegno ai migranti Caminando Fronteras.

Chi passa dalla Libia, in preda al caos dalla destituzione nel 2011 del dittatore Muammar Gheddafi, ha raccontato di storie di abusi drammatici nel Paese.

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