rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Salvataggi nel Mediterraneo

Migranti, in quasi 400 sulle navi delle Ong: "Dateci un porto sicuro"

Sulla Geo Barents di Msf i i naufragi sono 214. Altri 166 a bordo della ResQ, che chiede un porto sicuro dove farli sbarcare

Ancora un'operazione di soccorso nel Mediterraneo centrale. La nave Geo Barents della ong Medici Senza frontiere ha salvato 189 persone che si trovavano su "una barca di legno con doppio ponte sovraffollata", con "ossigeno limitato sul ponte inferiore". La ong ha condiviso la notizia su Twitter, postando anche due foto dell'imbarcazione.

"Tutti sono al sicuro a bordo della Geo Barents, che ora ha 214 persone", fa sapere la ong.

La Geo Barents è tornata a navigare nel Mediterraneo poche settimane fa, dopo essere rimasta ferma nel porto di Agusta in Sicilia per intervento della Guardia costiera italiana. "I controlli da parte dello Stato di approdo sono procedure marittime legittime sviluppate per garantire la sicurezza della navigazione in mare ma i regolamenti attuali lasciano spazio a decisioni discutibili e possono per questo essere facilmente strumentalizzati dalle autorità per colpire le navi delle ong in modo discriminatorio e punitivo per impedire loro il salvataggio di vite in mare - aveva denunciato Msf - Non crediamo che il fermo della nostra nave sia stato deciso in maniera coerente sulla base di regolamenti marittimi pertinenti. L’interpretazione del diritto marittimo da parte delle autorità italiane mette a rischio gli obblighi di salvataggio in mare".

Altri 166 migranti sulla ResQ

Altri 166 migranti si trovavo a bordo della Resq, che ieri ha portato a termine tre salvataggi. Tra di essi ci sono anche dodici minori e bambini sotto i 5 anni e un neonato di nove mesi. La Resq chiede di poter avere un porto sicuro dove attraccare "il più in fretta possibile".

Aumentano gli sbarchi ma cala il numero dei migranti accolti

Sono 49.280 i migranti arrivati sulle coste italiane nell'ultimo anno che fanno registrare un aumento del 128%: di questi l'82,6% sono sbarcati autonomamente su imbarcazioni di fortuna, l'8,6% sono stati soccorsi dalle ong e il 17,4% sono stati invece soccorsi in Area Sar. Questi i dati del dossier del Viminale, pubblicato ogni anno in occasione della tradizionale riunione del 15 agosto del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Del totale dei migranti arrivati 7.843 sono minori stranieri non accompagnati (+155,2%). Aumentano anche gli scafisti arrestati che sono stati 147, il 25,6% in più rispetto all'anno precedente. Sono i dati contenuti nel dossier del Viminale, pubblicato ogni anno in occasione della tradizionale riunione del 15 agosto del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Libia (45,3%) e Tunisia (35,9%) si confermano anche quest'anno i due principali paesi di partenza dei migranti.

Sono 76.279 i migranti in accoglienza in Italia, l'11,6% in meno rispetto al 31 luglio 2020: 1.237 sono ospitati negli hotspot, 49.829 nei centri di accoglienza e 25.213 nel Sistema di Accoglienza e Integrazione. Sono 4.321 i migranti rimpatriati nell'ultimo anno, il 2% in meno dell'anno precedente (4.408). Sono stati invece 372 i rimpatri volontari assistiti, il 17% in più dell'anno precedente (318). Aumentano del 16% le richieste di asilo nell'ultimo anno (41.052) e sono 43.877 le domande esaminate, l'11,9% per lo Status di rifugiato, 16,7% per la protezione sussidiaria, il 7,6% per la Protezione speciale mentre il 37,7% con provvedimento di diniego e il 26,1% risultano irreperibili o hanno rinunciato. Al 31 luglio sono 3.825.944 gli stranieri regolarmente soggiornanti nell'ultimo anno, il 4,7% in meno dell'anno precedente. Aumentano dell'8,9% i permessi di soggiorno rilasciati nell'ultimo anno che sono 1.478.994. La maggior parte sono permessi per lavoro subordinato (+11,1%), lavoro autonomo (+9,8%), ricongiungimenti per motivi familiari (+9,6%), permessi di studio e casi speciali

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti, in quasi 400 sulle navi delle Ong: "Dateci un porto sicuro"

Today è in caricamento