Chi ha sparato il missile che ha colpito la stazione di Kramatorsk
Il missile che l'8 aprile ha colpito la stazione ferroviaria usata per l'evacuazione dal Donbass è costato la vita a oltre 50 persone. Mosca e Kiev si sono accusati reciprocamente in merito alla responsabilità. Ora sappiamo qualcosa di più
L'8 aprile due missili hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, nel Donbass, causando 57 morti e 189 feriti. Mosca e Kiev si sono accusati reciprocamente in merito alla responsabilità. Ecco quello che sappiamo.
La stazione ferroviaria di Kramatorsk è molto importante: si trova sull'unica linea ferroviaria funzionante che collega il Donbass al resto dell'Ucraina ed è il crocevia sia del transito di mezzi militari che di profughi in fuga dalle regioni di Donetsk e Lugansk teatro della prevista "fase 2" dell'invasione russa dell'Ucraina.
La mattina dell'8 aprile un missile balistico a corto raggio denominato "Tochka-U" ha colpito la zona della stazione di Kramatorsk: era armato di una testata a frammentazione e - come prevede lo specifico munizionamento - la coda del razzo si è staccata dalla testata esplosiva prima dell'impatto arrivando quasi intatta a terra.
Come si evince dalle immagini girate subito dopo l'impatto e confermate anche da Angelicchio, inviato del Tg La7, sul razzo è visibile la scritta in caratteri cirillici "per i bambini" a sugellare una presunta rivendicazione. Angelicchio ha anche mostrato il numero seriale del razzo ( 9M79-1 ovvero il tipo di missile Tochka-U, e 91579 il numero del lotto)tanto da essere preso di mira dai commentatori che affollano web e tribune televisive impegnati a sottolineare che tali numeri seriali fossero "prossimi" a quelli di alcuni munizionamenti utilizzati dagli ucrainai.
Tuttavia non basta questo indizio per poter accusare gli ucraini di aver colpito la stazione come ventilato da Mosca. In primis perché il tipo di munizionamento è in servizio anche presso le truppe russe, truppe che potrebbero aver avuto accesso anche ai magazzini ucraini conquistati nella regione.
Se ad oggi non è ancora stato possibile rintracciare le basi da cui sarebbero stati lanciati i razzi - ma come in questo caso un video rappresenterebbe una pistola fumante - nei giorni precedenti stazioni di lancio erano state identificate a 101km (Sadove) e 109 km (Ternove) di distanza da Kramatorsk.
Proprio la questione della provenienza del missile è stata tanto discussa: la posizione della coda del razzo (punto giallo) aveva posto dubbi sulla possibilità che la direzione del razzo indicasse l'origine in territorio ucraino. In realtà la caratteristica del munizionamento a frammentazione prevede che il primo stadio del razzo finisca in caduta libera la propria traiettoria per ben due chilometri, rendendo inutile rilevare l'orientamento dello stesso.
Insomma: le truppe russe potrebbero essere coinvolte nell'attacco a Kramatorsk: non solo avevano le armi per farlo, ma anche i motivi. Tanto è vero che erano stati proprio alcuni inviati russi i primi a dare notizia dell'esplosione ventilando come l'attacco avesse colpito un treno carico di munizionamento per gli ucraini.
Did we already mention it was MH17 all over again?
— GeoConfirmed (@GeoConfirmed) April 11, 2022
"Kremlin affiliated media first proudly reported the #Kramatorsk massacre, claiming their missile hit an ammunition train that arrived yesterday evening."https://t.co/G4ev0sffXQ
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