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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Missile in Polonia, l'azienda colpita è per metà italiana: chi erano le vittime

I due uomini uccisi dal missile caduto a Przewodów lavoravano in un'azienda al 50 per cento italiana: le parole del vicepresidente Federico Viola

Un missile è caduto sul villaggio polacco di Przewodów, vicino al confine con l’Ucraina. L'esplosione ha investito un impianto di essiccazione di cereali, causando due morti. Gli uomini lavoravano da 22 anni per l'azienda italo-polacca Agricom, come riferito da Federico Viola, vicepresidente dell'azienda stessa, che ha parlato del clima che si respira dopo l'esplosione del missile che, come si è scoperto dopo, è un dispositivo ucraino usato dalla contraerea per difendersi dagli attacchi russi.

"Ci sembrava una fuga di gas"

"La sfortuna ha voluto che quando è caduto il missile (le due persone) si trovassero proprio lì e non c'è stato nulla da fare", ha commentato Viola. Il missile "ha colpito il centro dove stocchiamo una parte dei cereali. Il trattore con il rimorchio è stato distrutto. Ma queste sono cose poco importanti. La cosa più grave è che sono morte due persone, due collaboratori che erano con noi sin dall'inizio", ha detto ancora Viola, la cui azienda, ha aggiunto, si occupa di produzione agricola, "prevalentemente di mais e cereali. Il villaggio è piccolo e la gente è un po' scossa e tutti sono preoccupati. Questa cosa ci ha colto di sorpresa, non ce l'aspettavamo. Ma non vogliamo essere pessimisti, dobbiamo continuare ad andare avanti", ha concluso.

I morti sono due uomini di 60 e 62 anni, Bogdan C. e Bogusław W., un trattorista e un magazziniere. Ma per tutti avevano entrambi lo stesso soprannome; Bodzio. Bogdan C.lavorava in un impianto di essiccazione del grano. Bogusław W., invece, era un magazziniere. Secondo i media polacchi il primo abitava con la moglie e la suocera. Dell’altro si sa soltanto che lavorava per la società Agricom da poco tempo. Entrambi si trovavano a Przewodów nella fattoria colpita dall’esplosione. "I due operai stavano lavorando. Il primo di loro è arrivato con un trattore per la pesatura, l’altro doveva fare una ricevuta di magazzino. In quel momento sono caduti i rottami del missile - ha detto Viola -. All’inizio abbiamo penato all’esplosione dovuta a una fuga di gas", il commento di Viola. L’azienda agricola colpita, denominata Agrocom, è per metà di proprietà italiana: è attiva dagli anni ‘90 e coltiva a grano e mais circa 800 ettari di terreno.

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