Razzo colpisce condominio in Israele: almeno un morto e diversi feriti
Un razzo lanciato da Gaza ha centrato un condominio di tre piani a Rehovot, nel centro di Israele
Un israeliano è morto a Rehovot, nel centro d'Israele a circa 30 km a sud di Tel Aviv. Un razzo lanciato da Gaza ha colpito il palazzo in cui abitava come riferisce Haaretz. Immagini postate su Twitter mostrano danni all'edificio e un tappeto di detriti per terra in strada e sulle auto parcheggiate.
One rocket impacted in Rehovot. pic.twitter.com/48WlRkYeKV
— Aurora Intel (@AuroraIntel) May 11, 2023
In precedenza, Times of Israel, aveva scritto di cinque feriti nell'attacco, uno dei quali in condizioni critiche.
Tre giorni di escalation tra Israele e Gaza
L'attacco mortale di oggi fa salire ancor più la tensione in Palestina dopo che dalla Striscia di Gaza sono stati lanciati oltre 550 razzi verso Israele, dei quali oltre 440 hanno superato il confine e almeno 154 sono stati intercettati dal sistema difensivo Iron Dome.
Israele ha confermato di aver ucciso in un raid nel sud della Striscia di Gaza un altro comandante della Jihad Islamica, Ahmad Abu Daqqa, vice di Ali Ghali, ucciso in un bombardamento stamane. Abu Daqqa "ha avuto un ruolo significativo nel comandare ed eseguire le (recenti) raffiche di razzi contro Israele", ha spiegato lo Stato ebraico.
È invece salito a 28 morti, tra cui civili, e 86 feriti il bilancio dei raid israeliani contro la Jihad islamica iniziati martedì scorso nella Striscia di Gaza. Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha ammesso che sono per ora falliti gli sforzi di mediazione del Cairo per un cessate del fuoco. "Mentre il movimento del Jihad voleva un impegno israeliano per fermare le uccisioni a Gaza e in Cisgiordania, Israele ha rifiutato e ha chiesto garanzie egiziano-americane", riferisce ancora il sito della tv panaraba Al Arabiya.
L'Egitto è uno storico mediatore tra Hamas e Israele e ha già contribuito, attraverso i propri servizi segreti, ai cessate il fuoco in precedenti conflitti che hanno opposto fazioni palestinesi e lo Stato ebraico