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Mercoledì, 17 Aprile 2024
USA

Morfina "nel seno", madre uccide neonata con overdose

La donna è stata condannata a venti anni di prigione. Secondo i giudici ha nascosto ai medici di essere incinta per poter avere ancora il farmaco: la bimba è morta per overdose tramite l'allattamento

ROMA - Avrebbe nascosto ai medici di essere incinta in modo che i dottori continuassero a prescriverle i medicinali. Non riusciva a fare a meno della morfina, tanto da prenderla anche durante la gravidanza. Tanto da uccidere la sua bambina di sei settimana con una overdose. Per questo Stephanie Greene, una 39enne infermiera statunitense, è stata condannata a venti anni di carcere dalla corte del South Carolina. 

Secondo i giudici, la donna ha ucciso la sua piccola con una overdose di morfina tramite l'allattamento al seno. Nascondendo ai medici la gravidanza, la donna era infatti riuscita a farsi prescrivere ancora il farmaco. La Greene ora dovrà trascorrere sedici anni in cella prima di poter godere della libertà condizionata. 

I suoi legali, però, non si arrendono e annunciano ricorso perché - dicono - "nessuna mamma, negli Stati Uniti, è mai stata processata per aver ucciso suo figlio con sostanze trasmesse dal latte materno". 

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