rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Mondo

Berlino, morta l'italiana Fabrizia Di Lorenzo: il triste annuncio del ministro Alfano

A confermare la tragica notizia è il ministro degli Esteri, Angelino Alfano: "La magistratura tedesca ha esaurito le verifiche necessaria. Ormai abbiamo la certezza che fra le vittime c'è la giovane di Sulmona"

BERLINO - Purtroppo è arrivata la conferma della notizia tanto temuta: Fabrizia Di Lorenzo è morta nell'attentato al mercatino di Natale di lunedì scorso. A riferirlo è direttamente il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano: "La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c'è la certezza che, fra le vittime, c'è l'italiana Fabrizia Di Lorenzo. Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l'immenso dolore".

IL DOLORE DELL'ITALIA - Un sentito messaggio di cordoglio alla famiglia di Fabrizia è arrivato via Twitter dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: "L'Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia". Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si unisce al dolore della famiglia Di Lorenzo: "Il dolore per la sua morte è grande. Ancora una volta una nostra giovane connazionale rimane, all'estero, vittima della insensata ed esecrabile violenza del terrorismo. Esprimo ai genitori e al fratello di Fabrizia la solidarietà e la vicinanza di tutto il nostro Paese".

Berlino, attentato al mercatino di Natale (Foto Ansa)

gentiloni-7-2

BERLINO IN LACRIME - Per reagire tutti insieme. E per ricordare le vittime dell'attacco al mercatino di Natale in cui sono state uccise 12 persone e un'altra cinquantina sono rimaste ferite. Per dare un segnale di unità. Due cori della città di Berlino si sono ritrovati sul luogo della strage, nella Breitscheidplatz. Il "Begegnungschor", un coro composto da rifugiati residenti nella capitale e il coro "Everybody Can Sing Chor" della Gedaechtniskirche, la Chiesa della Memoria, a due passi dal luogo della strage: qui (GUARDA IL VIDEO) hanno intonato canti di Natale e alzato striscioni e manifesti con scritto: "Berlino resta unita", oppure "Non riuscirete a dividerci".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlino, morta l'italiana Fabrizia Di Lorenzo: il triste annuncio del ministro Alfano

Today è in caricamento