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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Usa, investì e uccise italiana in viaggio di nozze: condannato per omicidio

Nathan Campbell rischia l'ergastolo: il 3 agosto 2013 investì e uccise con la sua auto Alice Gruppioni davanti agli occhi del neo marito

LOS ANGELES - Colpevole di omicidio di secondo grado: questa la sentenza del giudice del tribunale di Los Angeles che ha giudicato l'uomo che il 3 agosto 2013, sul lungomare di Venice Beach, investì e uccise con la sua auto Alice Gruppioni, giovane imprenditrice bolognese che si trovava lì in viaggio di nozze con il marito. Nathan Campbell, il 39enne pregiudicato finito sul banco degli imputati, ora rischia l'ergatolo.

Secondo la ricostruzione dell'accusa, Campbel - drogato e alcolizzato - avrebbe investito pedoni e ambulanti che in quel momento affollavano il lungomare della cittadina californiana perché furioso dopo essere stato truffato da uno spacciatoreera sparito con i 35 dollari che l'uomo gli aveva dato per comprare delle anfetamine. Oltre ad Alice Gruppioni, anche altre 17 persone rimasero ferite. Quel 3 agosto 2013 era l'ultimo giorno del soggiorno di Alilce e del marito Christian Casadei negli Stati Uniti.

Ascoltato come testimone, Christian aveva raccontato i drammatici momenti della morte della moglie: la passeggiata, l'arrivo improvviso dell'auto di Campbell, l'investimento di Alice, che è stata poi trascinata per qualche centinaio di metri e poi la morte sul colpo, tra le braccia del marito. Campbell era fuggito ma si era poi consegnato alla polizia qualche ora dopo. 

IL VIDEO DELL'AUTO IMPAZZITA

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