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Venerdì, 29 Marzo 2024
Esteri / Vercelli

Ostaggio ucciso in Nigeria caso diplomatico tra Italia e Inghilterra

Napolitano chiede chiarimenti sul blitz definito "inspiegabile". Cameron risponde: "l'Italia sapeva". A Gattinara (Vercelli) lutto cittadino per la morte di Franco Lamolinara

Non si placano le polemiche tra Italia e Inghilterra dopo il blitz delle teste di cuoio britanniche in Nigeria in cui sono morti gli ostaggi Franco Lamolinara e Chris McManus, rapiti lo scorso 13 maggio. Lo scontro è tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che definisce "inspiegabile" il comportamento del governo inglese che "non ha né informato né consultato l'Italia" sul blitz, e il premier David Cameron che ribadisce come le vittime "non sono state uccise da fuoco incrociato" bensì dagli stessi rapitori. 

La versione di Downing Street ribadisce che l'Italia è stata contattata all'inizio del raid, ma la situazione si è poi evoluta rapidamente.Il comunicato proveniente dal governo britannico non ammetterebbe repliche: "La nostra priorità era reagire alla situazione sul terreno e fare tutto il possibile per assicurare la liberazione degli ostaggi. Dal terreno veniva un'indicazione pressante ad agire rapidamente" ha proseguito il portavoce, spiegando che stando alle informazioni in possesso delle autorità britanniche gli "ostaggi correvano il rischio grave e imminente" di essere uccisi dai rapitori. In ogni caso, sempre secondo il portavoce del premier David Cameron "i sequestri sono avvenuti in maggio, e da allora siamo sempre stati in stretto contatto con gli italiani".

Sempre il portavoce di Downing Street fa sapere che non c'è stata errata valutazione: "fin dall'inizio eravamo a conoscenza che i due prigionieri erano in pericolo di vita" e proprio per questo, ha ribadito Cameron, "che abbiamo autorizzato il raid". 

Il premier Monti, anche su pressione del presidente Napolitano, ha convocato il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica per far luce sul caso.

Intanto a Gattinara (Vercelli), paese di origine Lamolinara, è lutto cittadino. La moglie di Franco, stamattina, alla tragica notizia è stata colta da malore. Il parroco del paese, Renzo del Corno, racconta di una famiglia "distrutta dal dolore". Franco Lamolinara, tecnico dipendente di una ditta di costruzioni, lascia due figli, Mattina di 19 anni e Nicole di 16.

Ancora poca chiarezza sulle dinamiche che hanno portato alla morte dei due tecnici. Il nascondiglio di Sokoto è stato localizzato dopo un raid dei servizi segreti nigeriani in un covo del gruppo jihadista nello stato di Kaduna. Secondo quanto emerge, i militari avrebbero circondato l'abitazione e dato vita a una lunga sparatoria, iniziata nel pomeriggio e proseguita fino a sera. Stando alle dichiarazioni di Cameron, i due prigionieri sarebbero stati uccisi prima dell'inizio del blitz, mentre il presidente nigeriano Goodluck Jonathan ha spiegato che tutti i rapitori coinvolti nell'assassinio sono stati arrestati.

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