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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mondo Israele

Ambasciata Usa a Gerusalemme, rivolta a Gaza: morti e feriti

E' il giorno della cerimonia d'inaugurazione che coincide con i 70 anni dalla fondazione dello Stato d'Israele

Sangue e violenza in Israele nel giorno dell'inaugurazione dell'ambasciata Usa a Gerusalemme. Decine di palestinesi sono rimasti uccisi negli scontri con l'esercito israeliano avvenuti nei pressi della barriera difensiva tra Gaza e lo Stato ebraico. Un terribile bilancio che conta anche migliaia di feriti, tra cui anche donne e bambini. Secondo quanto riportato da fonti locali, un aereo da combattimento israeliano avrebbe colpito con un missile uno degli obiettivi a Nord della Striscia di Gaza.  In precedenza l'aviazione aveva già colpito una postazione di Hamas presso il campo profughi di Jabalya. Intorno alle 18 italiane i dimostranti palestinesi hanno iniziato ad abbandonare la zona di confine con Israele e stanno rientrando nelle città di Gaza con autobus messi a loro disposizione da Hamas. Lo riferiscono fonti locali secondo cui dirigenti di Hamas parleranno in serata alla popolazione.

Inaugurata l'ambasciata Usa a Gerusalemme

"Oggi apriamo l'ambasciata statunitense a Gerusalemme": sono queste le parole scelte dall'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele, David M. Friedman, per dichiarare aperta la nuova sede, trasferita dallla città di Tel Aviv. Tra i presenti alla cerimonia, in prima fila, anche Ivanka Trump, il marito Jared Kushner e il vice segretario di Stato Usa John Sullivan insieme al segretario al Tesoro David Mnuchin. Non poteva mancare anche il premier israeliano Benjamin Netanyahu, accolto al suo arrivo da un lungo applauso. 

Gerusalemme, inaugurata l'ambasciata Usa

Il messaggio di Trump

 "La nostra più grande speranza è per la pace" ha detto il presidente Donald Trump in un messaggio video, trasmesso durante la cerimonia di inaugurazione della nuova ambasciata Usa a Gerusalemme, presenti, tra gli altri, Ivanka Trump, figlia del presidente Usa, e il marito, Jared Kushner, consigliere della Casa Bianca. Gli Stati Uniti, ha aggiunto Trump, "mantengono il loro impegno per facilitare un accordo di pace duraturo". "Israele è una nazione sovrana, col diritto di ogni altra nazione sovrana di determinare la propria capitale", ha detto Trump, sottolineando che "la capitale di Israele è Gerusalemme". Gli Stati Uniti, ha aggiunto il presidente nel suo messaggio video, mantengono il loro impegno per preservare lo "status quo" dei luoghi sacri di Gerusalemme ed estendono la loro "amicizia" oltre che ad Israele, anche ai palestinesi e agli altri vicini della regione. Trump ha concluso il suo messaggio con un invito alla pace in Medio Oriente.

Donne e bambini tra le vittime

Stando al ministero della Sanità, tra le vittime ci sono almeno due minorenni, ossia il 14enne Izzeddine al-Sammak e il 16enne Ahmad al-Shaer, mentre di altre vittime ancora non è stato possibile verificare l'identità. Tra gli oltre mille feriti vi sono 74 bambini e 23 donne. La maggior parte, ossia 584, si trovano negli ospedali, mentre 334 sono stati soccorsi in presidi medici allestiti sul posto. I casi gravi sono circa 50, spiega il ministero, che segnala anche il ferimento di un soccorritore e di otto giornalisti.

Ambasciata Usa a Gerusalemme: violenti scontri sulla Striscia di Gaza (FOTO ANSA)

Sos emergenza

Il ministero della Sanità palestinese ha lanciato un "sos urgente a tutti gli organismi competenti ad aiutare gli ospedali e i presidi medici" della Striscia di Gaza per far fronte all'arrivo di "centinaia di morti e feriti" negli scontri. Come si legge in un tweet del portavoce del ministero a Gaza, Ashraf al-Qudra, servono "con urgenza medicinali e materiale di pronto soccorso visto l'afflusso di centinaia di morti e feriti in seguito all'escalation sionista a est della Striscia di Gaza".

Al Qaeda: "Sia jihad"

A 'scaldare' la già rovente giornata di Gerusalemme arriva anche la minaccia di Al Qaeda, con il capo Ayman al Zawahiri che ha chiesto ai musulmani di prendere le armi e di utilizzarle nella battaglia contro Usa e Israele. L'invito alla jihad è arrivato attraverso un video intitlato "Tel Aviv è anche una terra di musulmani", notato da Site Group, piattaforma specializzata nel monitatorare siti e profiòi social legati al terrorismo islamico. "Spostando l'ambasciata Usa a Gerusalemme, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump "ha svelato il vero volto della moderna crociata - continua nel messaggio al Zawahiri - con lui non funziona la pace, ma soktanto la resistenza tramite jihad".

Trump: "Un grande giorno"

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato su Twitter l'inaugurazione dell'ambasciata americana a Gerusalemme: "Oggi è un grande giorno per Israele!". 

Gerusalemme Capitale, Trump sposta l'ambasciata Usa ed infiamma il Medio Oriente

E' di "sette morti e 512 feriti" il bilancio degli "attacchi sionisti da stamani a est della Striscia di Gaza", lungo i cui confini stanno manifestando migliaia di palestinesi in concomitanza con l'inaugurazione dell'ambasciata Usa a Gerusalemme, prevista per stasera. E' quanto ha riferito il portavoce del ministero della Sanità del governo di Gaza a guida Hamas, Ashraf al-Qudra. In un tweet sul social network 'Twitter', Qudra ha precisato che le vittime palestinesi sono "Anas Hamdah Qudaih di 21 anni, Musaab Yousef Abu Leila di 28 anni, Obaida Salem Farhan di 30 anni, Mohammed Ashraf Abu Sittah di 26 anni, Izzeddine Mousa al-Sammak di 14 anni, Izzaddine Nahed al-Owaiti di 23 anni e Bilal Ahmad Abu Diqqa di 26 anni".

Israele contro Hamas

"L'esercito si sta misurando lungo il confine con Gaza con 10mila dimostranti violenti, e altre migliaia sono disposti nelle loro immediate vicinanze, in dieci punti di attrito". Lo ha affermato il portavoce militare israeliano. Hamas "sta guidando un'operazione terroristica, mascherata da mobilitazione popolare. Cercherà di compiere attentati e di realizzare infiltrazioni di massa in Israele". Di conseguenza l'area limitrofa a Gaza è stata proclamata "zona militare chiusa".

Sciopero a Gaza

Nella Striscia di Gaza, intanto, è in atto uno sciopero generale, che riguarda le scuole, le università, le banche e i negozi. L'obiettivo è quello di permettere ai palestinesi di partecipare in massa alla "marcia del milione'' contro l'inaugurazione della nuova ambasciata americana a Gerusalemme e per il Giorno della Nakba, o Catastrofe, come nei Territori viene commemorata la fondazione di Israele. L'appello a manifestare è stato rivolto da tutte le fazioni palestinesi, compresa Hamas che governa la Striscia di Gaza. I bus e i camion stanno raccogliendo le persone nelle strade principali, nei quartieri e vicino alla moschee per portarli alla manifestazione al confine con Israele, mentre dagli altoparlanti vengono diffusi appelli a scendere in piazza.

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