Gabriel non ce l'ha fatta: il padre si era tatuato la sua cicatrice
Il bimbo statunitense di 9 anni, da tempo malato di cancro, è morto a Lawrence in Kansas. Il suo caso divenne celebre quando il padre decise di tatuarsi una cicatrice uguale alla sua
Il piccolo Gabriel non ce l'ha fatta. Il bimbo di 9 anni di Lawrence, in Kansans (Stati Uniti), era divenuto celebre quando il padre, Josh J-Mash Marshall aveva deciso di tatuarsi la stessa cicatrice dell'operazione al cervello che aveva il figlio, da tempo malato di cancro.
Il 2 febbraio il bimbo non ha superato l'ultima crisi ed è morto. A dare il triste annuncio su Facebook è stato il padre di Gabe, come veniva chiamato in famiglia, dove l'uomo aveva raccontato la battaglia del piccolo contro il cancro, che adesso è terminata, nel peggiore dei modi.
Nelle ultime ore le condizioni di Gabriel avevano subito un brusco peggioramento, con il bimbo che soffriva forti dolori, nonostante l'impegno dei medici che lo avevano in cura nell'ospedale di Lawrence. Gli ultimi post su Facebook di Josh J-Mash Marshall sono strazianti: “Ho il cuore spezzato”. Adesso il piccolo Gabriel ha aperto le sue ali.