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Venerdì, 29 Marzo 2024
Guerre / Pakistan

L'Italia piange Giovanni Lo Porto, Obama chiede scusa

L'errore del drone americano comunicato dal presidente Usa a Renzi nella tarda serata del 22 aprile: "Risarciremo la famiglia". Ira M5s contro il governo italiano: "Giovanni ucciso due volte". Gentiloni: "Ora ogni sforzo per liberare Dall'Oglio e Scaravilli"

ROMA - "L'informazione" della morte del cooperante italiano Giovanni Lo Porto in un raid di un drone Usa in Pakistan, a metà gennaio 2015, "è stata fornita al nostro governo e all'opinione pubblica americana appena finalizzate le verifiche Usa, che si sarebbero protratte per tre mesi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un'informtiva alla Camera. "Il governo italiano prende atto di queste affermazioni e prende atto dell'impegno alla massima trasparenza assunto dal presidenze degli Stati Uniti Obama", ha aggiunto il titolare della Farnesina.

VERIFICHE USA - Le verifiche Usa, ha aggiunto il ministro, hanno richiesto un tempo prolungato "per la particolarissima natura del contesto dell'azione antiterrorismo", "un'area di guerra che non consentiva un rapido accesso al compound" bombardato "per identificare le persone rimaste colpite". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato avvertito dal presidente Usa Barack Obama "nella tarda serata del 22 aprile" della morte di Giovanni Lo Porto e dell'altro ostaggio americano. 

OBAMA - "Ho parlato mercoledì sera con il primo ministro italiano Matteo Renzi dell’uccisione dell’ostaggio Giovanni Lo Porto", ha detto Barack Obama in un messaggio video. "I nostri pensieri vanno alle famiglie di Warren Weinstein, americano prigioniero di Al Qaeda dal 2011, e Giovanni Lo Porto, un cittadino italiano ostaggio di Al Qaeda dal 2012. Nessuna parola può esprimere appieno il nostro rammarico per questa tragedia". Quindi, ha aggiunto: "Come marito e come padre posso solo immaginare il dolore e l’angoscia che stanno provando le due famiglie per la perdita dei loro cari. Il loro esempio sarà una luce per chi è rimasto".

IRA M5S - "Lei, ministro Gentiloni, è venuto qui ad ammazzare per la seconda volta Giovanni Lo Porto, si vergogni di questa sua scelta". Nell'aula dove il titolare della Farnesina riferisce dell'uccisione del cooperante italiano in un'operazione antiterrorismo degli Usa il Movimento cinque stelle passa all'attacco e con il deputato Angelo Tofalo si scaglia contro Gentiloni e il governo. La tensione sale e la presidente della Camera Laura Boldrini richiama all'ordine il deputato pentastellato: "Lei deve mantenere uno stile parlamentare in quest'aula, non è un libero cittadino, è un deputato. Si riferisca al ministro come ministro". I toni si abbassano leggermente e l'intervento riprende. "Sono stanco di sentire che è stato ucciso per errore, dei minuti di silenzio, di sentire che Lo Porto sarà celebrato - spiega Tofalo -, perchè dobbiamo sentirci dire dagli Usa che è stato ucciso per sbaglio? Ma siamo pecorelle o uno stato sovrano? E allora ogni tanto alziamo la voce. Cosa è andato a fare Renzi da Obama l'altro giorno? Forse a vendere qualche altra arma, a rafforzare questo patto di sangue?".

ALTRI ITALIANI RAPITI - In chiusura di informativa, il ministro Gentiloni ha poi tenuto a precisare che, ora, "il nostro dovere è fare ogni sforzo per soccorrere e sottrarre ai sequestratori i nostri connazionali", come abbiamo fatto "negli anni passati e come si sta facendo per padre Dall'Oglio in Siria e Ignazio Scaravilli in Libia". 

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