Morto a 98 anni il criminale nazista Laszlo Csatari
Laszlo Csatari è morto all'età di 98 anni un un ospedale di Budapest; aveva collaborato alla deportazione nei campi di sterminio nazisti di circa 15.000 ebrei
Uno dei criminali di guerra nazista più ricercati al mondo, Laszlo Csatari, è morto all'età di 98 anni un un ospedale di Budapest. Lo ha annunciato il suo avvocato, Gabor Horvath.
Csatari era costretto nella sua casa di Budapest in attesa del processo, aperto solo due mesi fa, per complicità nella deportazione nei campi di sterminio nazisti di circa 15.000 ebrei del ghetto di Kosice, in Slovacchia.
Arrestato solo nel 2012 - dopo essere scappato in Canada alla fine della guerra e aver vissuto indisturbato in Ungheria per almeno 15 anni - era stato già condannato a morte nel 1948 da un tribunale cecoslovacco.
Decisive per il suo arresto le informazione del Simon Wiesenthal Center, che l'ha dichiarato il criminale nazista più ricercato. Csatari fu dal 1941 al 1944 un alto ufficiale di polizia nell'Ungheria alleata della Germania, responsabile del ghetto di Kosice, che oggi si trova in Slovacchia. Nel suo ruolo avrebbe aiutato l'organizzazione della deportazione in Ucraina e ad Auschwitz di circa 15700 ebrei.
