Merinov, il campione del mondo di kickboxing è morto al fronte in Ucraina
Si era arruolato come volontario dopo l'invasione del suo Paese. Aveva conquistato il titolo mondiale per quattro volte
Vitalii Merinov, l'ucraino quattro volte campione del mondo di kickboxing che combatteva al fronte in Ucraina, è morto in ospedale in seguito alle ferite riportate sul campo di battaglia. Lo ha reso noto Ruslan Martsynkiv, sindaco di Ivano-Frankivsk, città natale di Merinov. È accaduto il 31 marzo, ma la notizia si è diffusa oggi. "Sincere condoglianze alla famiglia e ai propri cari. Memoria eterna all'eroe", ha scritto il primo cittadino sui suoi profili social.
Merinov si era unito all'esercito ucraino come volontario subito dopo che l'esercito russo aveva cominciato l'invasione, nel febbraio 2022. Ferito da schegge di arma da fuoco alla gamba durante una delle battaglie, si era poi ripreso ed era tornato al fronte, ha raccontato il sindaco.
Non è chiaro dove sia stato ferito mortalmente. Merinov lascia la moglie e una figlia di due anni. Secondo Kiev, sono almeno 262 gli atleti ucraini morti dall'inizio dell'invasione russa.
Vitalii Merinov, a four-time world kickboxing champion, was killed in eastern Ukraine
— Euromaidan Press (@EuromaidanPress) March 31, 2023
Vitalii Merinov joined Ukraine's Armed Forces on 24 Feb. 2022, when Russia's full-scale invasion began. Vitalii's two-year-old daughter is left without a father.
R.I.P.
📷@Gerashchenko_en pic.twitter.com/tZmgTczUJq