Polizia usa spray al peperoncino, muore durante l'arresto
Anthony Ware, che stava opponendo resistenza all'arresto, è morto per colpa dello spray al peperoncino usato dagli agenti per immobilizzarlo: la morte di Ware rischia di riaccendere le polemiche dopo gli episodi di Ferguson, New York e Baltimora
Una morte assurda, che sta scatenando un mare di polemiche. Un uomo, Anthony Ware, che stava opponendo resistenza all'arresto, è morto per colpa dello spray al peperoncino usato dagli agenti per immobilizzarlo. Le autorità di Tuscaloosa, in Alabama, apriranno un'indagine sul caso: lo spray utilizzato, anche se si tratta di casi molto rari, può provocare arresto cardiaco a causa dei suoi agenti chimici.
Si susseguono con una regolarità impressionante negli Stati Uniti notizie simili. Infatti la morte di Ware rischia di riaccendere le polemiche dopo gli episodi di Ferguson, New York e Baltimora, che hanno portato la nascita del movimento 'Black Lives Matter'.
Sono rari i decessi per spray al peperoncino; secondo uno studio del Dipartimento di Giustizia ci sono stati nella storia solo 73 casi. Lo spray può innescare, a causa de suoi agenti chimici, un arresto cardiaco. L'incidente è avvenuto nella notte fra venerdì e sabato. La polizia ha risposta hanno chiamata per un uomo che sedeva sui gradini di un'area residenziale.
Alla vista della polizia, Ware è scappato ma è stato inseguito e fermato. A questo punto Ware ha cercato di divincolarsi e opporsi all'arresto, spingendo gli agenti a usare lo spray al peperoncino. Una volta immobilizzato grazie allo spray, Ware è stato ammanettato ma poco dopo è collassato a terra. Vani tutti i tentativi di rianimarlo e il trasporto in ospedale: Anthony Ware era già deceduto.