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Venerdì, 29 Marzo 2024
Infinity war / Russia

"Mosca arruola nuovi soldati, prevede una lunga guerra"

In molti in Russia temono l'invio di cartoline "in massa" dopo il varo delle nuove regole per la coscrizione in formato elettronico

Il colonnello Andrey Biryukov, responsabile della mobilitazione dello Stato maggiore delle forze armate russe, ha dichiarato oggi che 52.000 giovani russi hanno già ricevuto le lettere di leva nell'ambito del regolare richiamo di primavera, di cui 21.000 sono risultati idonei al servizio militare. "Il richiamo di primavera, iniziato il primo aprile, si sta svolgendo secondo i piani e terminerà il 15 luglio. Finora, 52.000 cittadini hanno ricevuto l'ordine di leva e più di 50.000 uomini sono arrivati ai commissariati militari", ha dichiarato. Secondo il funzionario militare, 21.000 persone si qualificheranno per il servizio militare.

Mosca assicura che non verranno inviate cartoline "in massa", come molti temono in Russia dopo il varo delle nuove regole per la coscrizione in formato elettronico. Ieri il presidente russo Vladimir Putin ha formalizzato gli emendamenti che modificano - rendendole più vincolanti per i coscritti - le normative sull'arruolamento: il decreto è entrato in vigore con effetto immediato.

"È molto probabile che la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari faccia parte di un approccio a lungo termine per fornire personale, dato che la Russia prevede un lungo conflitto in Ucraina" scrive nel suo report quotidiano su Twitter l'intelligence del ministero della Difesa britannico commentando la nuova legge russa sulla coscrizione elettronica.  

Il nuovo reclutamento in Russia

In base alle nuove norme le cartoline precetto non dovranno più essere consegnate di persona, ma potranno essere inviate elettronicamente e i coscritti registrati online non potranno più lasciare la Russia fino a quando non si presenteranno davanti alle commissioni reclutatrici.

Lo scorso autunno centinaia di migliaia di russi erano fuggiti all'estero dopo l'avvio di una prima ondata di mobilitazione organizzata in modo caotico. Altri russi sono sfuggiti alla leva non vivendo al loro indirizzo di registrazione, cosicché l'avviso, che era valido solo in forma di lettera, non poteva essere consegnato. I vertici russi con questa modifica ora eliminano questa scappatoia.

Chi non si presenta al commissariato militare entro 20 giorni dalla convocazione dovrà anche fare i conti anche con drastiche restrizioni nella vita di tutti i giorni: ad esempio, agli obiettori di coscienza non sarà più consentito guidare un'auto o acquistare immobili.

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