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Sabato, 20 Aprile 2024
Guerra in Ucraina

Anche Mosca ammette la controffensiva. L'Ucraina avrebbe già sfondato la prime linee russe

Dopo giorni di indiscrezioni anche Putin è costretto ad ammettere che Kiev ha avviato la controffensiva sul campo anche se "senza successo''. Per l'intelligence britannica invece gli ucraini avrebbero già sfondato le prima linee di difese russe in alcune aree

Dopo giorni di smentite ufficiali anche la Russia è costretta ad ammettere che la controffensiva ucraina è cominciata. Ad ammetterlo è lo stesso Vladimir Putin che specifica però che è al momento ''senza successo''. Di diverso avviso però è il ministero della difesa britannico secondo il quale che le truppe di Kiev avrebbero sfondato in alcune aree le linee di difese russe. 

 ''Nelle ultime 48 ore si sono svolte importanti operazioni ucraine in diversi settori dell'Ucraina orientale e meridionale - fanno sapere su Twitter -In alcune aree, le forze ucraine hanno probabilmente compiuto buoni progressi e sono penetrate nella prima linea delle difese russe. In altre, i progressi ucraini sono stati più lenti".

L'annuncio su Twitter del ministero della Difesa britannico

Per gli analisti britannici la risposta russa al momento sarebbe di diverso tipo: alcune unità si starebbero difendendo bene, altre starebbero arretrando. Ecco cosa sappiamo finora di cosa sta avvenendo concretamente sul campo. 

Le notizie dal campo di battaglia 

''Oggi, 5 brigate d'assalto e 35 brigate di fanteria di marina sono impegnate in operazioni di combattimento attivo e stanno facendo progressi, con la quinta brigata d'assalto che sta prendendo una posizione dominante attorno ai fianchi di Bakhmut, e le 35 brigate di marines che invece hanno sconfitto gli occupanti nell'area di Mykolaiv, nella regione di Kherson, e ora stanno combattendo il nemico nella regione di Donetsk'': lo scrive sul suo canale Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar.

L'area di Bakhmut e la regione del Donetsk sono, del resto le aree più strategiche del conflitto dall'inizio della guerra e dove oggi si registrano i combattimenti più violenti. 

Perché a Tokmak potrebbe iniziare la vera controffensiva dell'Ucraina

Ma attacchi intensi sarebbero presenti anche al Sud. Le forze ucraine hanno attaccato questa mattina la struttura dove sono acquartierate le truppe russe sulla Striscia di Arabat, nella regione ucraina meridionale di Kherson: lo ha reso noto il consigliere regionale Sergi Khlan in un post su Facebook, citato da Ukrinform. "Regione di Kherson. Intorno alle 5-6 del mattino, diversi colpi delle Forze armate ucraine e gli edifici del 'quartiere governativo' degli occupanti sulla Punta di Arabat sono andati in fumo", ha scritto.

E nuovi bombardamenti ucraini si registrebbero anche nella regione russa di Belgorod. Una donna sarebbe stata ferita da una scheggia di granata a Nizhneye Beryozovo, secondo quanto denunciato dal governatore, Vyacheslav Gladkov. "Sono esplose cinque granate nel villaggio, più di cento nella regione, la maggior parte delle quali nel distretto di Shebekino", ha spiegato.

Zelensky: ''È importante che Putin senta di non avere molto tempo'' 

"È 'interessante' quello che ha detto Putin sulla nostra controffensiva. È importante che la Russia senta di non avere molto tempo, secondo me. In Ucraina si stanno svolgendo azioni di controffensiva e difensive. In quale fase, non entrerò nel dettaglio", ha detto il presidente ucraino in conferenza stampa congiunta con il primo ministro canadese Justin Trudeau, che oggi è in visita a Kiev. Lo riferisce Rbc-Ukraine. Il premier ha così confermato le voci sulla controffensiva ucraina che si rincorrono da giorni. 

Il primo ministro canadese Justin Trudeau incontra il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Kiev (Frank Gunn /The Canadian Press via AP)-2

''In Ucraina è partita la controffensiva'': ecco cosa sta succedendo sul campo

Zelensky ha osservato che presto tutti avranno notizia delle azioni di controffensiva dell'esercito ucraino sottolineando però ''che non bisogna fidarsi di questo o quel canale Telegram, e soprattutto del dittatore russo''. ''Mi sembra che dobbiamo fidarci dei nostri militari. Mi fido di loro, sono in contatto quotidiano con i nostri comandanti, Syrsky, Tarnavsky, Moskalev, Zaluzhny. Tutti sono positivi. Ditelo a Putin'', ha aggiunto Zelensky rispondendo al giornalista che chiedeva se la dichiarazione di Vladimir Putin sull'inizio di una controffensiva delle forze armate ucraine fosse vera. 

Si aggrava la crisi umanitaria a Sud per il crollo della diga 

Ma cresce l'allerta anche per i danni derivanti dal crollo della diga di Kakhovka: secondo il capo degli Affari Umanitari dell'Onu, Martin Griffiths l'Ucraina si trova ad affrontare in seguito a questo evento una situazione umanitaria notevolmente peggiorata. Griffiths ha specificato che 700.000 persone sono al momento senza acqua potabile e che l'inondazione dei terreni agricoli causerà danni enormi all'agricoltura mondiale. Un'affermazione che può tradursi con due variabili: probabile calo drammatico dell'esportazione di cereali a livello mondiale e conseguente aumento dei prezzi. Il rischio è la fame per milioni di persone in tutto il mondo. 

Strade allagate a Kherson dopo l\'esplosione della diga di Kakhovka (P Photo/Libkos)-2

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