Muore a 13 anni, colpito alla testa da un bottiglietta d'acqua lanciata in campo
L'Irlanda del Nord è sotto shock per la tragica morte del ragazzo, che stava giocando un partita a scuola mentre era in pausa pranzo
Una morte assurda quella di uno studente di 13 anni, colpito alla testa da una bottiglietta d'acqua lanciata in campo mentre giocava a rugby con gli amici in pausa pranzo.
Una tragedia che ha sconvolto l'Irlanda del Nord, dove persino il premier Peter Robinson ha scritto un tweet di condoglianze ufficiale alla famiglia del ragazzo. Per la sua morte, un 17enne è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione dalla polizia, che sta continuando ad indagare per chiarire la dinamica dell'incidente e le responsabilità.
La piccola comunità di Belcoo è sotto shock. Il ragazzo era figlio di una famiglia conosciuta e apprezzata.
"C'è silenzio nel villaggio, c'era silenzio persino dopo la messa dell'altra sera, la gente è sbalordita e scioccata. Per chiunque abbia dei figli, questo è l'incubo peggiore", ha detto padre Quinn, parroco del paese.
