rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso / Stati Uniti d'America

La nave da crociera che cambia rotta per evitare il sequestro: bollette non pagate

Secondo i giudici, la Crystal Cruises avrebbe accumulato un debito per le tasse del carburante non pagate pari a oltre 4,6 milioni di dollari

Per i passeggeri a bordo è stato un fuori programma del tutto inaspettato. Una nave da crociera diretta a Miami, negli Stati Uniti, ha cambiato rotta dirigendosi verso le Bahamas dopo che un giudice statunitense ha emesso un mandato d'arresto a causa delle bollette del carburante non pagate. Se la Crystal Symphony avesse continuato il suo corso verso Miami sarebbe stata sequestrata dalle autorità. Si è diretta invece a Bimini ed è ancora attraccata al porto di Bahama.

Tutto ha avuto inizio mercoledì scorso, quando la "Peninsula petroleum far east" ha intentato una causa in un tribunale federale della Florida del sud contro la compagnia statunitense Crystal Cruises, sostenendo di avere bollette del carburante non pagate per un totale di oltre 4,6 milioni di dollari, di cui 1,2 milioni di dollari in particolare dalla Crystal Symphony. Il giorno dopo, un giudice statunitense ha emesso un mandato d'arresto prima dell'arrivo, previsto sabato, della nave a Miami, il che significava che sarebbe stata sequestrata.

La Crystal Cruises ha affermato che trecento passeggeri sono stati poi trasferiti con il traghetto dalle Bahamas a Fort Lauderdale, in Florida, in un momento in cui le condizioni meteo non erano per nulla favorevoli. "Questa fine della crociera non è stata la conclusione della vacanza che avevamo inizialmente pianificato per i nostri ospiti", si legge in una nota della compagnia di crociere.

La nave può ospitare fino a 848 ospiti, anche se il numero totale non è stato reso noto. Il giorno in cui è stata intentata la causa, la Crystal Cruises ha comunque annunciato che avrebbe sospeso le crociere fino a maggio.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La nave da crociera che cambia rotta per evitare il sequestro: bollette non pagate

Today è in caricamento