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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Non ci sarà nessuna guerra in Corea: ecco perché

Il maggior quotidiano sudcoreano, Chosun Ilbo, spiega perché Pyongyang non potrebbe mai affrontare una vera guerra

La ventilata guerra della Corea del Nord contro il resto del mondo si sta intensificando ogni giorno che passa. Le foto del giovane leader nordcoreano Kim Jong-un che discute le strategie di battaglia con un gruppo di generali con file di medaglie sul petto rendono del tutto evidente che sta cercando intenzionalmente di alzare l'asticella della tensione. Il maggior quotidiano sudcoreano, Chosun Ilbo, spiega perché Pyongyang non potrebbe mai affrontare una vera guerra.  

La retorica bellicosa che accompagna le immagini propagandistiche suggeriscono che la Corea del Nord ha perso il vantaggio militare e invece ricorre a tattiche intimidatorie per indurre stanchezza psicologica e dividere l'opinione pubblica in Sud Corea. Kim non ha probabilmente alcuna intenzione di mettere la vita di sua moglie e il figlio neonato a rischio, e non è un pazzo disposto a sacrificare il suo potere e la gloria, spingendo il suo paese in guerra. La ragione per cui sta minacciando di attaccare il Sud è la seguente: l'unico mezzo che ha per mantenere il potere è quello di instillare la paura della guerra. Ma per fare la guerra, un paese ha bisogno del sostegno dei suoi alleati, della capacità militare di colpire il nemico e della fiducia diffusa tra la sua gente di poter vincere. La Corea del Nord non ha nessuno di questi elementi essenziali.

OBAMA: "NESSUNO VUOLE GUERRA"

In questo momento, nessuno in Corea del Nord vuole la guerra, tanto meno lo stesso Kim, perché sa benissimo quale è stato il destino di dittatori del Medio Oriente, che pensavano di poter averle la meglio sull'Occidente. Se la Corea del Nord vuole iniziare una guerra, ha bisogno di convincere la Cina a muoversi in suo aiuto. Condurre un test nucleare non è chiaramente il modo per farlo. E la maggior parte delle truppe della Corea del Nord, che stanno sopravvivendo con razioni di appena tre patate al giorno, non sono in grado di combattere una guerra prolungata.

Il fattore più importante è che il morale tra i 23 milioni di nordcoreani è "al minimo storico". Sono stanchi della deificazione della famiglia Kim. Guardando lo sviluppo economico stellare nella vicina Cina, la maggior parte dei nordcoreani sanno perfettamente che il vero colpevole per la loro terribile situazione non sono la Corea del Sud e gli Stati Uniti, ma la famiglia Kim.

COREA: CRONOLOGIA ESSENZIALE

La ragione per cui la Corea del Nord ha deciso di giocare d'azzardo con il complesso industriale di Kaesong (impedendo l'accesso ai lavoratori sucoreani) è il tentativo di riconquistare i cuori e le menti della sua gente. Elemento al momento molto più urgente dei guadagni immediati degli stabilimenti nella zona di confine. Invece di riformare la Corea del Nord attraverso stile cinese di apertura al mercato, Kim sembra credere che attenersi alla dottrina di suo padre sia l'unico modo per mantenere il potere.

Il regime è isolato a livello internazionale e si muove su un terreno scivoloso. Le sue minacce sempre più isteriche dimostrano il senso di urgenza. Se Seoul rimarrà determinata a far pagare a caro prezzo alla Corea del Nord ogni provocazione, non avrà problemi a difendere il paese. Fonte: Chosun Ilbo

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