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Venerdì, 19 Aprile 2024
ISRAELE / Israele

Netanyahu contro Ue: "Non è neutrale su pace in Medio Oriente"

Il premier israeliano contro la decisione di Bruxelles di escludere i territori occupati dalla sua cooperazione con Israele

La decisione di Bruxelles di escludere i territori occupati dalla sua cooperazione con Israele pone dei dubbi sulla neutralità dell'Europa riguardo al processo di pace in Medio Oriente. Secondo quanto spiegato oggi dal primo ministro dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu, la normativa europea "rappresenta un tentativo di tracciare forzosamente le frontiere di Israele attraverso una pressione economica, piuttosto che con il negoziato".

Questo, secondo quanto spiegato dal premier israeliano in un'intervista al Welt am Sonntag, "rafforza la posizione palestinese e fa perdere a Israele la fiducia nella neutralità dell'Europa" riguardo al processo di pace con l'Autorità palestinese.

La nuova normativa europea, che sarà ufficialmente pubblicato questa settimana, impone che tutti gli accordi tra Israele e Unione europea indichino esplicitamente la loro non validità per i territori occupati dopo il 1967: restano esclusi, dunque, la Cisgiordania, Gerusalemme Est, la Striscia di gaza e le Alture del Golan.

"ISRAELE E IRAN POSSONO NEGOZIARE"

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