Nigeria, rapiti 7 lavoratori stranieri: anche un italiano
Blitz armato nel sito della Setraco, nel nord del paese. Tra i rapiti con Silvano Trevisan ci sono anche un greco, un britannico e quattro libanesi
Si chiama Silvano Trevisan l'ingegnere italiano sequestrato sabato notte nel nord-est della Nigeria. Lo si apprende da fonti locali. Trevisan ha 69 anni, è originario di Santo Stino di Livenza, un comune in provincia di Venezia di circa 13.000 abitanti. E' quanto apprende l'Agi da fonte locali.
Insieme a Trevisan il gruppo armato che ha fatto irruzione nel sito di costruzione della società Setraco nei pressi della città di Jama, nel nord della Nigeria, ha rapito altri sei dipendenti dell'impresa edile: quattro libanesi, un cittadino greco e, secondo la stampa inglese, anche un britannico. La guardia del corpo del gruppo è stata uccisa.
"Dalle informazioni che abbiamo ricevuto gli ostaggi sono sette in tutto. Vi sono quattro libanesi, un italiano, un britannico e un greco", ha riferito un portavoce della polizia nigeriana dello stato di Bauchi, teatro di numerose operazioni terroristiche del gruppo estremista islamico Boko Haram.
Setraco Nigeria è un gruppo di ingegneria edile civile, filiale della Setraco International Holding group. La compagnia, fondata nel 1977, sta lavorando per la costruizione di arterie stradali nel nord della Nigeria.