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Venerdì, 29 Marzo 2024
Armi nucleari / Paesi Bassi

Paura del nucleare, dopo il Belgio pillole di iodio anche agli olandesi

I timori sono stati alimentati dalla scoperta di materiale video di sorveglianza nel covo di una persone legata agli attentati di Parigi e Bruxelles

Le pillole allo iodio, che contrastano l'accumulo delle radiazioni nella tiroide, saranno consegnate ai minori di 18 anni e alle donne incinte che vivono in un raggio di cento chilometri da una centrale atomica, ha detto la portavoce del ministero della Salute olandese Edith Schippers. Finora le compresse erano disponibile in un raggio di venti chilometri da un impianto a tutti coloro che hanno dai 40 anni in giù. 

L'Olanda ha un solo impianto nucleare, Borssele nel sudovest, ma le pillole saranno ora consegnate a chi vive in prossimità della centrale tedesca di Emsland e dei due impianti belgi di Doel e Tihange. Ieri il Belgio ha annunciato la distribuzione di pillole di iodio all'intera popolazione, 11 milioni di persone, in caso di incidente nucleare e affermato che i dettagli saranno messi a punto il prossimo anno. 

I timori sono stati alimentati dalla scoperta di materiale video di sorveglianza di un dirigente di una centrale nucleare nel covo di una persone legata agli attentati di Parigi e Bruxelles. Berlino la scorsa settimana ha chiesto lo spegnimento dei reattori Tihange 2 e Doel 3, quarant'anni ciascuno, "fino alla soluzione dei problemi di sicurezza esistenti", richiesta respinta dal Belgio, che afferma che le sue centrali rispettano "le condizioni di sicurezza più severe possibile". 

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