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Sabato, 20 Aprile 2024
Più di un massacro al giorno / Stati Uniti d'America

Le stragi quotidiane negli Usa delle "armi facili"

Nuovi massacri in California e Iowa. Spunta il possibile movente della strage a Monterey Park (e sale il bilancio delle vittime). Biden invoca il divieto di vendita di armi d'assalto, ma finora la lobby armiera e la destra repubblicana sono sempre riuscite a fare muro

Due sparatorie ad Half Moon Bay, in California, con 7 morti. L'aggressore è stato arrestato: è solo l'ultima strage americana in ordine di tempo. Oltre un "mass shooting" al giorno in questo inizio 2023. L'impressionante elenco viene aggiornato quotidianamente sul sito Gun Violence Archive.

Le stragi ad Half Moon Bay e in Iowa

La sparatoria è avvenuta intorno alle 14:20 ora locale in due luoghi separati vicino all'autostrada 92 e ai confini della città di Half Moon Bay, a circa 30 miglia a sud di San Francisco. Un sospetto, Zhao Chunli, 67 anni, di Half Moon Bay, è stato trovato nella sua auto nel parcheggio della stazione di polizia. Le vittime, secondo indiscrezioni, sono contadini cinesi. "E' stato fermato senza problemi e l'arma recuperata. Non c'è alcuna minaccia per la comunità", afferma la polizia. Lo sceriffo Christina Corpus ha detto che il sospetto è stato preso in custodia "senza incidenti" e che una pistola semiautomatica è stata trovata nel suo veicolo. Sta "collaborando pienamente" con le autorità. Il sospetto è un lavoratore in un vivaio agricolo. Diversi bambini erano presenti quando sono avvenuti gli omicidi. 

Poco prima colpi d'arma da fuoco sono stati sparati in una scuola per ragazzi disagiati a Des Moines, in Iowa. Uccisi due studenti, un insegnante ferito gravemente. Fermate tre persone.

Il possibile movente della strage a Monterey Park

Sale intanto a 11 il numero delle vittime della strage dell'altro ieri a Monterey Park, in California, avvenuto durante una festa per il capodanno cinese. L'omicida, un 72enne, si è suicidato.  Il movente della strage sarebbe da individuare in una vendetta, forse per gelosia verso maestri di danza che avevano avuto più successo di lui. Huu Can Tran, 72 anni, nato in Vietnam e naturalizzato americano, divorziato da diciassette anni, avrebbe messo in pratica per vendetta il massacro alla disco dance dove si stava celebrando il capodanno cinese. Il killer secondo i giornalii locali non sopportava di essere preso in giro.

Da mesi si lamentava con i frequentatori della discoteca, dove era un frequentatore abituale e dove offriva lezioni gratuite di ballo. Testimoni hanno raccontato che Tran aveva manifestato il suo risentimento nei confronti di altri maestri di ballo. Tran era deciso a portare a termine un secondo massacro: dopo l'attacco allo Star Ballroom di Monterey Park, si era diretto al Lai Lai Ballroom & Studio ad Alhambra, una città vicina, ma lì stato disarmato da un giovane, Brandon Tsay, che gli ha strappato il fucile e poi lo ha buttato fuori dallocale. Gli investigatori non sono stati in grado di capire se il killer fosse andato nella seconda discoteca in cerca di qualcuno che non era a Monterey Park.

La diffusione delle armi negli Usa e il secondo emendamento

Dopo le ultime stragi, alcuni senatori democratici introducono in Senato dei progetti di legge per il divieto delle armi d'assalto e per l'innalzamento a 21 anni del limite per l'acquisto di armi. Misure che Joe Biden loda: "Chiedo al Congresso di agire rapidamente e far arrivare sulla mia scrivania il divieto delle armi d'assalto", afferma Biden. La storia ci insegna che difficilmente accadrà.

Secondo gli ultimi dati a disposizione del prestigioso Pew Research Center, più di 4 statunitensi su 10 vivono in una famiglia che possiede almeno un'arma da fuoco. Se si cambia il parametro d’analisi, balza agli occhi una sproporzione incredibile tra numero di abitanti e armi. Il dato proviene dallo Small Arms Survey, un istituto di studi internazionali di Ginevra secondo il quale, negli Usa, ci sono circa 393,3 milioni di armi per 330 milioni di abitanti. Anni fa il New York Times aveva pubblicato un'inchiesta secondo cui gli statunitensi dopo il massacro della Sandy Hook Elementary School, in cui morirono 27 persone, per lo più bambini tra i 6 e i 7 anni, acquistarono, in solo mese, circa 2 milioni di pistole. In pratica, quando si verifica un attacco, le vendite di armi da fuoco aumentano repentinamente. Ma le vendite di pistole e fucili sono cresciute anche all'inizio della pandemia, nella prima fase di restrizioni.

Vari tentativi di modificare le leggi sul libero possesso delle armi sono stati per decenni e decenni stoppati sul nascere, anche, se non soprattutto, grazie al potere della lobby armiera nell'attività legislativa e per l'intransigenza della destra repubblicana. La scorsa estate il presidente Biden ha firmato una legge sulle armi, "la più significativa negli ultimi 30 anni" e la prima, dopo molti anni, a intervenire in materia. Prevede, tra l'altro, finanziamenti per gli Stati che si impegneranno a ridurre la possibilità che le armi finiscano nelle mani di individui considerati un pericolo per se stessi o per gli altri e porrà fine alla cosiddetta "scappatoia del fidanzato", bloccando la vendita di pistole a quanti sono accusati di violenze domestiche anche contro i partner non sposati. Tuttavia, il provvedimento non interviene sulla vendita di fucili di assalto né su quella dei caricatori ad alta capacità. Le stragi con armi da fuoco non si fermano.

Il secondo emendamento della costituzione degli Stati Uniti d'America protegge il diritto di detenere e portare armi: "Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero, una ben organizzata Milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare Armi, non potrà essere violato", recita il testo. Gavin Newsom, democratico, governatore della California, oggi lo definisce ormai "un patto suicida". Newsom ha chiarito di non avere "alcuna opposizione ideologica" contro le persone che "responsabilmente" possiedono armi, se vengono fatti controlli sui precedenti penali e se viene fornita formazione su come usarle. Ma, dopo le stragi degli ultimi giorni, ha ribadito che le attuali norme non sono adeguate.

Cos'è l'originalismo che permette ai repubblicani di difendere il diritto sul possesso di armi

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