Obama esulta: "La crisi è finita. L'America risorge"

"La crisi è superata. L'America è risorta dalla recessione". Barack Obama ne è sicuro: per gli Stati Uniti il peggio è alle spalle. Il presidente Usa lo ha scandito a chiare lettere nel suo sesto discorso sullo stato dell'Unione. Vinta la sfida più difficile, per l’America "è ora di voltare pagina e di aprire un nuovo capitolo". 

E nel nuovo corso dell’economia il primo tema sul tavolo è quello delle diseguaglianze. "Non possiamo accettare un'economia che dia vantaggi enormi solo a pochi, ma bisogna impegnarsi per un'economia che generi un aumento dei redditi e delle possibilità per tutti". E sul fronte fiscale Obama ha già annunciato la sua rivoluzione: più tasse per i super ricchi per rafforzare il sistema di sgravi e agevolazioni a favore delle famiglie. 

Tra i temi toccati anche il rischio di nuovi attentati di matrice fondamentalista. "Continueremo a dare la caccia ai terroristi e a smantellare le loro reti - afferma - e ci riserviamo il diritto di agire unilateralmente contro i terroristi che pongono una minaccia diretta a noi e ai nostri alleati'". Ricorda poi gli attacchi che hanno scioccato la Francia: "Da una scuola in Pakistan alle strade di Parigi, siamo con la gente che nel mondo e' stata colpita dai terroristi".