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Giovedì, 25 Aprile 2024
ASSEMBLEA ONU

Obama contro estremismo islamico e Iran

Nel discorso tenuto dal presidente americano all'Assemblea dell'Onu duro "stop" alle ambizioni nucleari di Teheran

"La violenza e l'intolleranza non hanno posto nelle Nazioni Unite": è questo uno dei passaggi salienti del discorso che il presidente americano Barack Obama ha tenuto ieri all'Assemblea Generale dell'Onu, riferendosi in particolare alle violenze avvenute nelle scorse settimane in numerosi paesi musulmani per protestare contro il film anti-islamico "The innocence of Muslims", girato negli Stati Uniti e diffuso su Internet.

"Dobbiamo ribadire che il nostro futuro sarà deciso da persone come Chris Stevens, e non dai suoi assassini", ha aggiunto Obama, facendo riferimento all'Ambasciatore americano in Libia ucciso nell'attacco sferrato dagli estremisti islamici contro il consolato di Bengasi.

"Non esistono parole che giustifichino l'uccisione di persone innocenti, immagini che giustifichino l'assalto a una sede diplomatica, non vi sono offese che forniscano una scusa perchè venga bruciato un ristorante in Libano, o venga distrutta una scuola in Tunisia, o che causino morte e distruzione in Pakistan".

Per Obama l'attacco a Bengasi è stato un vero e proprio attacco all'America, ma ha anche sottolineato di essere "grato per l'assistenza che abbiamo ricevuto dal governo della Libia e dalle persone di quel Paese" e di non avere dubbi "sul fatto che faremo il possibile per trovare gli assassini ed assicurarli alla giustizia".
"Apprezzo inoltre che negli ultimi giorni i leader di altri Paesi, incluso Egitto, Tunisia e Yemen, hanno compiuto passi per proteggere i nostri diplomatici", ha aggiunto.

Nel suo discorso il presidente americano ha inoltre lanciato un monito a Teheran: gli Stati Uniti faranno "ciò che è loro dovere" per impedire all'Iran di acquisire un'arma nucleare.
 

IL VIDEO DELL'INTERVENTO DI OBAMA ALLE NAZIONI UNITE

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