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Venerdì, 29 Marzo 2024
La svolta / Rep. Dem. del Congo

Arrestati i presunti assassini di Luca Attanasio

L'ipotesi è che il gruppo volesse rapire l'ambasciatore e chiedere un riscatto milionario. A sparare sarebbe stato il capo della banda, ancora in fuga. Nell'attacco del 22 febbraio 2021 morirono anche il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo

La polizia congolese avrebbe arrestato i presunti assassini dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso in un'imboscata il 22 febbraio 2021 assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo.

Ad annunciarlo sono state le autorità del Nord Kivu in una improvvisata conferenza stampa a Goma, secondo quanto riportano su Twitter Justin Kabumba, corrispondente locale di France24 e Ap, e Stanis Bujakera Tshiamala, giornalista Reuters e Dpa.

Nei tweet vengono mostrate anche alcune foto delle persone arrestate e un video dei presunti assassini consegnati al governatore militare del Nord Kivu.

Chi sono le persone arrestate

Seduti a terra, con le manette ai polsi, circondati da agenti armati, sei uomini sono stati indicati dal comandante della polizia del Nord Kivu, Aba Van Ang, come membri di "tre gruppi di criminali che hanno insanguinato Goma". "Tra loro, il gruppo che ha attaccato il convoglio dell'ambasciatore", ha detto, presentandoli ad alcuni giornalisti locali - che hanno postato sui social foto e video - e al governatore militare del Nord Kivu, il generale Constant Ndima Kogba. A premere il grilletto sarebbe stato il capo della banda, dedita ai sequestri di persona, che risponde al nome di 'Aspirant' e che però "è ancora in fuga", ha aggiunto il comandante della polizia. "Ma sappiamo dove si trova, e speriamo di trovarlo".

L'ipotesi è che il gruppo avrebbe voluto rapire l'ambasciatore per poi chiedere un riscatto milionario. Al momento non c'è però la conferma delle autorità centrali congolesi.

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Foto Justin Kabumba/Twitter

L'attacco al convoglio

Luca Attanasio, ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, morì a 43 anni, 11 mesi fa, dopo essere stato ferito da colpi di arma da fuoco quando il convoglio del Programma Alimentare Mondiale (Pam) su cui viaggiava cadde in un'imboscata a Nord di Goma, alla periferia del Parco Nazionale di Virunga. Con lui morirono anche la sua guardia del corpo italiana, il fuciliere Iacovacci, e un autista congolese del Programma, Mustapha Milambo.

Attanasio ha ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella la 'Gran Croce d'onore' postuma ed è stato promosso Ambasciatore di grado dalla Farnesina.

Il carabiniere Vittorio Iacovacci tentò di salvare l’ambasciatore Attanasio

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