Paraguay, assassinato Vidal Vega: era l'ultimo leader dei contadini
Vidal Vega, uno dei volti più noti del movimento popolare, è stato colpito da quattro proiettili sparati da due uomini che non sono stati identificati. La protesta dei coltivatori per delle terre contese è all'origine della fine del governo di Fernando Lugo lo scorso giugno
Uomini armati hanno assassinato in Paraguay l'ultimo leader sopravvissuto dei movimenti contadini, Vidal Vega. Aveva 48 anni.
L'ex presidente aveva dato il suo benestare all'occupazione di alcune terre site a 400 km a nordest dalla capitale Asunción, appartenenti a Blas Riquelme, ex senatore dell'opposizione, da parte di alcuni gruppi di contadini senza terra che ne rivendicavano il possesso. Lugo era stato accusato di "inettitudine e mancanza di decoro", per gli scontri tra polizia e contadini che occupavano una fattoria, con un bilancio di 17 morti, tra i quali 8 agenti.
Vidal Vega, uno dei volti più noti del movimento popolare, è stato colpito da quattro proiettili sparati da due uomini che non sono stati identificati e che sono fuggiti a bordo di una motocicletta, secondo le informazioni fornite dalle forze dell'ordine. Mario Espinola, un amico di Vega, ha raccontato come il leader contadino sia stato colpito mentre usciva dalla sua fattoria per dar da mangiare agli animali.
Il leader contadino avrebbe dovuto testimoniare al processo per i fatti di giugno, poiché era uno dei pochi manifestanti coinvolti negli scontri a non essere ucciso o a non essere stato arrestato. Fonte: The Guardian