L'emergenza gelo nell'est Europa non accenna a placarsi. Il bilancio delle vittime causate dal freddo in Russia ha raggiunto quota 88.

Le autorità moscovite confermano che ci sono state anche 538 persone ricoverate per complicazioni legate alle temperature in media di 12 gradi più basse rispetto alla media. Negli ultimi giorni nella regione di Mosca non si sono alzate dai -30°C, per toccare punte di -50°C in Siberia. A Mosca le scuole restano chiuse. In alcune regioni della Siberia orientale, la più colpita dal gelo, le vittime sono almeno 56, con circa 400 ricoveri di persone con sintomi di assideramento.

Ma cosa rende così letale questa ondata di gelo che ha colpito la Russia? Se lo chiede LiveScience. "Se c'è una nazionale sulla faccia della terra abituata ad avere a che fare con i rigidi inverni, è la Russia. Ma dalla Siberia fino a Mosca, i russi sono stati colpiti da un inverno così brutale che stà distruggendo i record meterologici in tutto il continente. E siamo solo a dicembre". Le temperature sono scese così in basso che anche i russi non sono pronti ad affrontare la situazione.

"La temperatura surgelante combinata alle forti nevicate in alcune regioni ha paralizzato le infrastrutture dello Stato. Chiuse le strade, fermi a terra gli aerei, esplose le tubature dell'acqua e del gas. E' l'inverno più freddo dal 1938. L'inconsueta ondata di freddo è durata più di una settimana".

Gli esperti - spiega LiveScience - hanno avvertito la popolazione che l'alcol non offre alcun reale aiuto in queste condizioni di freddo. "L'idea che l'alcol riscaldi una persona quando fa così freddo è sbagliata - dice Gennady Onishchenko, un medico, citato dalla Pravda. L'alcol inganna, quel che serve in queste condizioni è cibo caldo e vestiti pesanti".