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Venerdì, 29 Marzo 2024
SIRIA / Siria

Onu: a rischio aiuti umanitari in Siria per carenza di carburante e personale

Nel frattempo Mosca ha inviato un gruppo di navi da guerra della Flotta del Baltico e navi di supporto verso la costa siriana per possibile evacuazione di cittadini russi

Il responsabile delle operazioni umanitarie Onu, Valerie Amos, ha chiesto a Damasco di autorizzare 10 nuove ong nel Paese e importazioni di combustibili per le Nazioni Unite, al fine di garantire la distribuzione degli aiuti. Amos è stata in visita in Siria sabato scorso.

Valerie Amos ha sottolineato come la carenza di combustibile e di personale stiano mettendo in pericolo le operazioni di intervento umanitario nel Paese, dove si stiama siano oltre 2,5 milioni le persone bisognose di assistenza. "Ho anche informato il governo che rafforzeremo i nostri contatti con l'opposizione all'interno della stessa Siria", ha aggiunto, per poter intervenire e attraversare con facilità le zone sotto il loro controllo.

Il governo siriano ha assicurato una risposta nella giornata di oggi, ha precisato Amos.

Nel frattempo Mosca ha inviato un gruppo di navi da guerra della Flotta del Baltico e navi di supporto verso la costa siriana. "La nave Yaroslav il Saggio, i grandi incrociatori d'assalto Kaliningrad e Alexander Shabalin, una petroliera e un rimorchiatore" tutti di base a Baltiisk "si stanno dirigendo verso la costa siriana per contribuire a una possibile evacuazione dei cittadini russi", ha detto una fonte russa da Baltiisk, dopo che il ministero degli Esteri russo ha annunciato che è stato chiesto un riscatto per i due russi e Mario Belluomo, rapiti in Siria.

"I preparativi sono stati conclusi in fretta", ha aggiunto la fonte. "Il comando non ha fissato alcun termine per il ritorno a Baltiisk: dipenderà dalla situazione in Siria. Alcune delle navi potrebbero trasportare i cittadini russi evacuati ai porti sul Mar Nero", ha detto.

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