rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
PAKISTAN / Pakistan

Pakistan, lo spot di Obama contro il film "Innocence of Muslims"

Washington ha deciso di diffondere un video per prendere le distanze dalla pellicola anti-musulmana. Intanto Islamabad organizza una "giornata d'amore per il Profeta"

Gli Stati Uniti si preparano a quello che potrebbe essere un secondo venerdì di proteste anti-americane nei paesi musulmani. Mentre la Francia ha deciso di chiudere le scuole e le sue rappresentanze diplomatiche in 20 Stati islamici, Washington ha preparato uno spot da trasmettere nelle tv pakistane per prendere le distanze dal film “Innocence of Muslims”, che da quasi due settimane sta infiammando tutto il mondo musulmano. 

Questa operazione mediatica è costata agli Stati Uniti 70mila dollari, ma la portavoce del dipartimento di Stato è ottimista. “Dopo la diffusione del film (“Innocence of Muslims”, ndr), molte persone, compresi i pakistani, si sono chieste se rifletteva il punto di vista del governo americano” ha spiegato Victoria Nuland, come riporta il quotidiano Le Monde. “Abbiamo quindi pensato che diffondere questo spot fosse il modo migliore per raggiungere più persone possibili in Pakistan”.

Nel video, sottotitolato in urdu, si vedono Obama e Hillary Clinton mentre tengono due discorsi ufficiali. “Voglio essere molto chiara: gli Stati Uniti non hanno niente a che fare con questo video. Noi ci dissociamo assolutamente dal suo contenuto”, spiega il segretario di Stato nello spot. 

La "Giornata dell'amore per il Profeta" - Intanto però in Pakistan la tensione è alta. Ieri è stata attaccata l'ambasciata statunitense, e per oggi sono previste nuove manifestazioni, organizzate da gruppi politici ed associazioni religiose.  Mentre le forze di polizia vengono dislocate ad Islamabad, il governo ha deciso di indire per oggi una festa, chiamata “giornata dell'amore per il Profeta”. Secondo il ministro degli Esteri, Hina Rabbani Khar, questa mossa dovrebbe far scendere in piazza coloro che hanno intenzione di manifestare pacificamente, escludendo così gli estremisti.  “Siamo fiduciosi, pensiamo che questo contribuirà a far diminuire la violenza” ha commentato, aggiungendo però, come riporta la Bbc, che “ci sono sempre elementi che cercano di approfittare di queste situazioni”. 

Dieci giorni fa, proprio nel giorno dell'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle, l'ambasciatore Chris Stevens era stato ucciso durante un assalto contro il consolato statunitense a Bengasi, in Libia. Secondo alcune fonti, l'attacco sarebbe stato organizzato da al Qaeda, che avrebbe così sfruttato la rabbia della popolazione musulmana all'indomani della diffusione del trailer di “Innocence of Muslims”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pakistan, lo spot di Obama contro il film "Innocence of Muslims"

Today è in caricamento