ROMA - Era andato sul luogo di un bombardamento a Gaza per aiutare i feriti. Perché tra quei feriti, sotto quelle macerie, c'erano anche i suoi familiari. E proprio lì, tra i resti di un palazzo nel quartiere Shijaiyah di Gaza City, ha trovato la morte, aggiungendo un altro nome alle ormai oltre seicento vittime del conflitto israelo-palestinese. 

Un ragazzo palestinese è stato prima colpito e poi freddato mentre era a terra ferito. A fare fuoco, con ogni probabilità, un cecchino israeliano che ha scaricato quattro cinque colpi contro il giovane già a terra. La drammatica sequenza è stata interamente filmata da un attivista dell'Ism, il Movimento di solidarietà palestinese, che era accorsa sul luogo di un bombardamento per prestare assistenza ai feriti. 

"I cecchini israeliani lo hanno prima colpito alla coscia e lui è caduto. Io gli ho urlato: 'ti puoi muovere?' ma lui ha risposto di 'no, non posso muovermi, perdo sangue ovunque'", ha raccontato Abdellah, uno degli attivisti che ha assistito alla scena. Abdellah è dovuto restare fermare al suo posto, nascosto, a guardare come il suo amico moriva per la paura di essere colpito anche lui. 

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