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Venerdì, 19 Aprile 2024
SIRIA/2 / Siria

Paolo Dall'Oglio, "Non c'è rivendicazione ufficiale del sequestro"

"Non possiamo giungere a conclusioni certe, impegnata Unità Crisi", ha dichiarato oggi il vice ministro degli Esteri, Marta Dassù

Sulla vicenda di padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita italiano vittima con ogni probabilità di un sequestro in Siria, non ci sono ancora "rivendicazioni ufficiali" e questo rende "molto difficile" la sua ricerca. Lo ha sottolineato il vice ministro degli Esteri, Marta Dassù, ospite della trasmissione Prima di tutto in onda su Radio Uno.

"Non abbiamo ancora rivendicazioni ufficiali, il che rende molto difficile la ricerca di padre Dall'Oglio in Siria su cui siamo molto impegnati come Unità di Crisi della Farnesina", ha spiegato Dassù, "Sappiamo che era passato attraverso un territorio a nord, dove intendeva svolgere una missione di mediazione tra gruppi islamisti e curdi".

BONINO: IL GESUITA RAPITO DA ISLAMISTI RADICALI

Il ministro degli Esteri Emma Bonino, ha ricordato in conclusione, "ha detto che è possibile che sia stato rapito da un gruppo jihadista, ma fino a quando non abbiamo rivendicazioni ufficiali certe non possiamo giungere a conclusioni altrettanto certe".

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