Arriva Papa Francesco: la Polonia ripristina i controlli alle frontiere

POLONIA - Nonostante la Polonia faccia parte dell'area Schengen, "dal 2 luglio al 2 agosto Varsavia ha deciso il ripristino dei controlli alla frontiera su tutti i viaggiatori che entreranno in Polonia". La conferma è arrivata dal governatore della regione di Malopolska, Jozek Pilch, incontrando un piccolo gruppo di giornalisti stranieri nella sede del governatorato a Cracovia. La misura è stata decisa in vista della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà dal 25 al 31 luglio e che culminerà con la visita di Papa Francesco nella città polacca.

OBIETTIVO SICUREZZA - "L'obiettivo del Paese è la sicurezza - ha spiegato Pilch - e il ripristino dei controlli alla frontiera per un mese è una misura importante, così come stabilire le reali condizioni di sicurezza per i pellegrini. Faremo del nostro meglio per assicurare la sicurezza di tutti, non sono preoccupato". Il governatore ha inoltre precisato che in occasione della visita di Francesco in Polonia (27-31 luglio) le misure di sicurezza saranno rafforzate: "Saranno impiegati 3.000 agenti da Cracovia e altri 3.500 dalle altre regioni; 2.000 vigili del fuoco e 3.000 vigili urbani. Ai giovani dico di stare tranquilli - ha aggiunto il governatore - siamo sicuri che non accadrà nulla di male".

PELLEGRINI A CRACOVIA - La notizia del ripristino dei controlli alle frontiere per un mese è stata confermata anche dal vicesindaco di Cracovia, Andrzej Kulig. "Vogliamo assicurare che i pellegrini siano sicuri a Cracovia e in tutta la Polonia. Vogliamo che la città sia accogliente e sicura - ha detto - e che i pellegrini si possano muovere liberamente. La sicurezza è la priorità e faremo del nostro meglio per assicurare la sicurezza di pellegrini e turisti". In occasione della Giornata Mondiale della Gioventù e della visita del Papa sono attesi a Cracovia oltre 2 milioni di pellegrini.

ZONA ROSSA PER IL PAPA - Divieto di sorvolo e di utilizzo dei droni durante la visita del Papa in Polonia, in programma dal 27 al 31 luglio. L'annuncio arriva dal governatorato di Cracovia: "Ci sarà divieto di sorvolo nelle quattro ore precedenti l'arrivo del Papa e durante tutti i suoi spostamenti - ha precisato Jozef Pilch, governatore della regione di Malopolska - mentre stiamo valutando, con le autorità centrali, la possibilità di utilizzare elicotteri in speciali situazioni. Ci saranno poi delle 'zone rosse', cioè le aree vip più adiacenti a dove il Papa celebrerà, mentre è al vaglio la possibilità di utilizzare metal detector".

LA VISITA DEL PAPA - Il Papa arriverà mercoledì 27 maggio all'aeroporto di Cracovia-Balice. Dopo l'incontro con il presidente della Repubblica e con i vescovi polacchi, in serata è previsto - il programma non è ancora ufficiale - che Bergoglio si affacci dalla stessa finestra dalla quale Giovanni Paolo II usava parlare con i giovani. Giovedì 28 luglio è prevista la tappa a Czetochowa con una preghiera privata davanti alla Madonna Nera e la messa in occasione del 1.50esimo anniversario del Battesimo della Polonia, dove - secondo gli organizzatori - parteciperanno oltre un milione di fedeli. Venerdì 29 luglio la visita ad Auschwitz-Birkenau e in serata la Via Crucis sulla Spianata di Blonia. Sabato 30 luglio, dopo la visita al Santuario della Divina Misericordia a Lagiewniki, il Pontefice attraverserà la Porta Santa e renderà omaggio a Santa Faustina Kowalska, mentre in serata è in programma la veglia della Giornata Mondiale della Gioventù, che si concluderà domenica 31 luglio con la solenne messa e l'annuncio del luogo dove si terrà il prossimo raduno dei giovani.