Scontri a Baltimora, parla la madre che ha picchiato il figlio: "Non voglio un altro morto"
Dopo che il video ha fatto il giro del mondo, parla Toya Graham, la donna che ha riconosciuto il figlio durante gli scontri a Baltimora e lo ha picchiato: "Non è perfetto, ma è pur sempre mio figlio"
BALTIMORA (USA) - E' un video che in queste ore sta facendo il giro del mondo: una donna riconosce il figlio mentre, a volto coperto, prende parte agli scontri contro le forze dell'ordine durante le proteste per la morte del giovane Freddie Gray, ucciso dopo un arresto a Baltimora.
VIDEO: SCOPRE CHE IL FIGLIO LANCIA LE PIETRE CONTRO LA POLIZIA E LO PICCHIA
Lei si chiama Toya Graham, è madre una madre single di sei ragazzi e ha spiegato chiaramente la ragione del suo gesto ai microfoni di Cbs News, il network americano che l'ha intervistata:
Non voglio che faccia la fine di Freddie Gray. Non è un ragazzo perfetto ma è mio figlio ed ero sotto shock quando l'ho visto lì in mezzo. L'ho riconosciuto anche se aveva il passamontagna
Quando le telecamere si sono spente sulla scena che è diventata famosa in tutto il mondo, Toya e il figlio Michael sono tornati a casa. A quel punto si sono resi conto di essere diventati famosi.
Toya e Michael insieme allo stadio
Lei era solo una madre preoccupata e molti sul web hanno consigliato al Micheal di non prendersela con lei e riconoscere l'affetto che prova nei suoi confronti. Anzi: su Twitter c'è chi ha nominato Toya "mamma dell'anno".