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Giovedì, 18 Aprile 2024
Il caso / Stati Uniti d'America

Il video dell'agente che spara e uccide un ragazzo afroamericano: proteste negli Usa

La vittima, Patrick Loyola, aveva 26 anni. Nelle immagini l'uomo si divincola, il poliziotto urla "lascia il taser" ed estrae la pistola facendo fuoco

Il video di un agente che spara e uccide un afroamericano torna ad alimentare le polemiche sui metodi utilizzati dalla polizia americana. L'episodio in questione è avvenuto lo scorso 4 aprile a Grand Rapids, in Michigan, ma il filmato è stato diffuso soltanto ora. Nelle immagini si vede un poliziotto che tenta di immobilizzare un uomo di 26 anni, Patrick Loyola, che era stato fermato per un controllo stradale. Il 26enne è a terra e resiste all'arresto, l'agente lo bracca da dietro tenendogli le gambe sulla schiena. "Lascia il taser" urla il poliziotto mentre il 26enne tenta di divincolarsi. Poi l'agente estrae la pistola dalla fondina e fa partire un colpo. 

In seguito alla diffusione del video centinaia di persone si sono radunate prima nel centro di Grand Rapids e poi davanti al quartier generale della polizia cantando "Black Lives Matter" e "No justice, no peace". La manifestazione era già programmata per oggi, ma è stata anticipata proprio in seguito alla pubblicazione del filmato. Il nome del poliziotto che ha aperto il fuoco non è stato reso noto. "Durante lo scontro l'agente ha sparato. Sarà trattato come chiunque altro", ha detto il capo della polizia Eric Winstrom". Se sarà incriminato riveleremo il nome". "È stata un'esecuzione", ha commentato la famiglia che ha visionato le immagini prima che fossero rese di dominio pubblico. 

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