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Giovedì, 28 Marzo 2024
TERRORISMO

Peter Kassig, "sarà lui la prossima vittima" dell'Isis

Nel messaggio che accompagna l'uccisione del quarto ostaggio, Alan Henning, il boia mascherato avverte Obama: "Il prossimo a morire sarà un americano". E nel video appare Peter Kassig, ex soldato tornato in Medioriente da cooperante

"Obama hai iniziato a bombardare la Siria è quindi giusto che noi attacchiamo un altro dei tuoi uomini". Con questo messaggio video che accompagna la decapitazione del quarto ostaggio il boia mascherato dell'Isis avverte il presidente americano: la prossima vittima sarà uno statunitense. Peter Kassig

CHI E' PETER - "Scappato" dagli Stati Uniti dopo un matrimonio fallito, messo in ginocchio dalla depressione che troppo spesso colpisce chi è stato in guerra, e Peter in guerra c'era stato in Iraq, ha cambiato vita. Da militare dei Rangers a operatore umanitario. E allora via, di nuovo verso il Medioriente. Proprio così, un ex soldato tra i feriti degli ospedali libanesi. 

Un'esperienza forte - era il 2012 - che ha voluto ripetere in Siria. Stavolta con una propria ong. Il motivo lo ha spiegato lui stesso alla Cnn: "Qui ti convinci che non c'è speranza. Ed è quello il momento in cui, contro ogni speranza, è più che mai importante fare qualcosa". Ma in Siria ha trovato i suoi rapitori. E oggi rischia di trovare la morte per mano del boia mascherato.

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