Quattro mesi fa uccise la fidanzata: Pistorius torna a correre
Il campione paralimpico riprende gli allenamenti. Ad annunciarlo un portavoce della famiglia attraverso il sito online personale di Pistorius: "Ma al momento la sua priorità è l'iter processuale"
JOHANNESBURG (SUDAFRICA) - A quattro mesi dall'omicidio della bellissima fidanzata, la 29enne modella sudafricana Reeva Steenkamp, Oscar Pistorius ha deciso di tornare in pista, seppure soltanto per "allenamenti di routine a bassa intensità".
Ad annunciarlo è stato una portavoce della famiglia del campione paralimpico attraverso il sito on-line intestato a Pistorius. L'atleta, però, "non prevede un rientro vero e proprio nell'agonismo né si pone come obiettivo la preparazione in vista di riprendere a gareggiare". Al momento "la sua priorità continua a rimanere l'iter processuale".
IL PROCESSO - Pistorius - che si trovai in libertà provvisoria dietro cauzione - dovrà comparire all'udienza preliminare il 19 agosto prossimo dove è accusato di omicidio premeditato per aver ucciso la ragazza il 14 febbraio scorso, sparandole attraverso la porta chiusa del bagno di casa, a Pretoria: l'atleta ha ammesso di aver aperto il fuoco, sostenendo però che pensava erroneamente si trattasse di un ladro entrato di nascosto da una finestra.
IL COMUNICATO - "I familiari, e coloro che gli stanno vicino, lo hanno incoraggiato a trascorrere in pista qualche ora la settimana", ha spiegato ancora la portavoce, "affinché questo lo aiuti a recuperare l'equilibrio mentale ed emotivo necessario a superare il trauma, e a prepararsi per il giudizio".