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Giovedì, 28 Marzo 2024
L'ALLARME

"Un quarto della popolazione mondiale è antisemita"

I pregiudizi contro gli ebrei sono largamente maggioritari in Africa e Medio Oriente, ma incredibilmente alti anche in paesi occidentali come la Grecia

L'antisemitismo è un problema globale. A sostenerlo è l'Anti-Defamation League, che ha sponsorizzato un sondaggio in tutto il mondo da cui emerge che circa un quarto della popolazione considera "probabilmente veri" alcuni stereotipi sugli ebrei.

Dal sondaggio che sarà pubblicato in giornata, di cui parla in anteprima il Wall Street Journal, emerge che il 26% degli intervistati in 101 Paesi più i territori palestinesi sostiene la correttezza di almeno sei giudizi negativi sugli ebrei, tra cui quello secondo cui "sono più fedeli a Israele che alla loro patria" e che "hanno troppo potere nel mondo degli affari".

L'organizzazione che si batte contro l'antisemitismo e i pregiudizi ha incaricato First International Resources di condurre il sondaggio, che ha coinvolto 53.100 persone che parlano 96 lingue, considerato il più esteso mai fatto sull'antisemitismo. I risultati mostrano, secondo il direttore della Anti-Defamation League, Abraham Foxman, che l'antisemitismo è ancora molto diffuso e che gli unici a ricevere un giudizio peggiore sono i musulmani: mentre il 38% degli intervistati vede favorevolmente gli ebrei e il 21% sfavorevolmente, per i musulmani le percentuali sono rispettivamente del 47% e 24 per cento; i cristiani, invece, hanno un 62% di giudizi favorevoli e un 15% di giudizi sfavorevoli.

I Paesi del Medio Oriente e dell'Africa, che in generale hanno sempre avuto rapporti difficili con Israele, sono quelli dove si registra il tasso più alto di giudizi antisemiti, intorno al 74 per cento. Al di fuori di queste aree, il Paese dove c'è la percentuale più alta di consensi per gli stereotipi sugli ebrei è la Grecia, con il 69%, dato che dimostra come l'antisemitismo tenda a crescere nelle difficoltà economiche. Negli Stati Uniti, invece, solo il 9% si è detto d'accordo con almeno sei degli undici pregiudizi proposti; il Paese però dove si è registrata la percentuale più bassa è il Laos, con lo 0,2% degli intervistati che ha mostrato di avere un'opinione non positiva degli ebrei. Com'era prevedibile, i giudizi contro gli ebrei sono più popolari nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, dove il 93% delle persone ha detto di condividerli, seguiti dall'Iraq con il 92 per cento.

Il sondaggio, però, non ha trovato una correlazione tra l'antisemitismo e l'antisionismo, ovvero l'opposizione allo Stato d'Israele. Anche se molti leader ebrei affermano che solo l'antisemitismo può spiegare la durezza degli attacchi contro Israele, molti oppositori delle politiche di Israele respingono l'assioma che le critiche al Paese riflettano il pregiudizio nei confronti degli ebrei. In Olanda, per esempio, il 43% della popolazione ha un approccio negativo nei confronti di Israele, ma solo il 5% considera reali almeno sei pregiudizi su cui è stato interpellato. Preoccupante è che il 35% degli intervistati non abbia mai sentito parlare dell'Olocausto, in particolare i giovani; il 66%, in tutto, non ne ha sentito parlare o non crede che le ricostruzioni storiche siano accurate.

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