Il nuovo presidente iraniano Rohani vuole rilanciare negoziati sul nucleare
Vicini alla svolta in Iran con l'elezione del candidato moderato Hassan Rohani alla presidenza della repubblica
Il neo-eletto Presidente iraniano Hassan Rohani vuole rilanciare i negoziati con l'Occiente sul programma nucleare di Teheran. E' quanto hanno riferito fonti iraniane vicine a Rohani al quotidiano arabo al Hayat, citato oggi dal Jerusalem Post.
Le stesse fonti hanno precisato che il nuovo Capo dello Stato vorrebbe tenere colloqui diretti separati con ognuna delle sei potenze mondiali del gruppo noto come 5+1 (i cinque Paesi con diritto di veto all'Onu, Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Regno Unito, più la Germania).
Nella sua prima conferenza stampa il presidente eletto iraniano ha espresso la speranza che l'Iran possa raggiungere un nuovo accordo con le potenze internazionali sul suo programma nucleare, sostenendo che un simile accordo dovrebbe essere raggiunto con maggior trasparenza e fiducia reciproca.
Rohani ha però avvertito che gli Stati Uniti devono "riconoscere i diritti dell'Iran, in particolare i diritti nucleari".
"Ogni dialogo con gli Stati Uniti deve svolgersi nell'uguaglianza e nel rispetto reciproco e a delle condizioni: gli Stati Uniti non devono intervenire nelle nostre vicende interne, (devono) riconoscere i diritti dell'Iran in particolare i diritti nucleari e cessare la loro politica unilaterale e di pressione. Il prossimo governo non rinuncerà ai diritti legittimi del Paese".
NETANYAHU CAUTO: LA POLITICA NUCLEARE NON LA DECIDE ROHANI
SIRIA - Ill neo eletto presidente iraniano Hassan Rohani ha messo in guardia i Paesi stranieri contro ogni intervento militare in Siria, in preda a una guerra civile tra oppositori e fedelissimi del regime di Bashar al Assad. Il successore di Mahmoud Ahmadinejad si è detto inoltre sicuro che la Russia "non permetterà" una no-fly zone sulla Siria.