Uccise italiana in luna di miele a Los Angeles: rischia l'ergastolo
Il 22 gennaio il processo all'uomo che sul lungomare di Venice investì con la sua auto Alice Gruppioni, turista bolognese in luna di miele. Su Nathan Louis Campbell pendono 17 capi d'accusa
LOS ANGELES - Il 3 agosto investì e uccise Alice Gruppioni, turista di Bologna in luna di miele, ferendo altre 17 persone lo scorso agosto con la sua automobile sul lungomare di Venice, a Los Angeles, in California. Adesso sul capo di Nathan Louis Campbell, il 38enne alla guida dell'auto, pendono 17 capi d'accusa tra i quali quello di omicidio: l'uomo - che aveva già aveva precedenti penali - se dovesse essere ritenuto colpevole rischia l'ergastolo.
Quel giorno, come testimoniano le videocamere di sicurezza, il 38enne si era lanciato a tutta velocità sulla via affollata, celebre meta turistica divenuta famosa in tutto il mondo grazie a due fenomeni: i Doors e lo skateboard. Il giudice della contea di Los Angeles, Antonio Barreto Jr., oltre all'accusa di omicidio, ha imputato a Campbell anche l'omissione di soccorso.
Il 3 agosto, a un'ora dall'incidente, l'uomo si era costituito a una stazione di polizia di Santa Monica dopo aver provato a fuggire. Philip Dube, difensore d'ufficio di Campbell, ha sostenuto che l'automobile da poco acquistata avesse un problema alla leva del cambio e che l'uomo, per rimuovere velocemente il veicolo da un parcheggio abusivo, avesse disgraziatamente invaso la passeggiata. Come riporta il Los Angeles Times, Campbell - con alle spalle problemi di alcol - sarà chiamato a giudizio il prossimo 22 gennaio.
