Si allarga la protesta a Guantanamo: 52 detenuti in sciopero della fame
Stando a quanto riferito dal portavoce del carcere, Robert Durand, 15 prigionieri vengono alimentati a forza e tre di loro sono stati ricoverati in osservazione
Si allarga la protesta iniziata il 6 febbraio scorso a Guantanamo, con 52 detenuti oggi in sciopero della fame, pari a quasi un terzo delle 166 persone imprigionate nel penitenziario americano di Cuba. Stando a quanto riferito dal portavoce del carcere, Robert Durand, 15 prigionieri vengono alimentati a forza e tre di loro sono stati ricoverati in osservazione.
Alcuni avvocati hanno precisato che la protesta riguarda perlopiù il Campo 6, dove si trovano prigionieri ritenuti di "basso valore", che protestano per 11 anni di detenzione senza alcun capo di accusa e senza processo.